Giuste considerazioni, ma io spero anche che non si debba più vedere - come è successo recentemente - gente che provoca incidenti stradali per ubriachezza e/o condotta di guida irresponsabile e che, come pena, viene messo agli arresti domiciliari in un campo nomadi ( irregolare, a quanto si apprende dalla stampa ) o - peggio ancora - in un lussuoso residence con vista mare, con contorno di gente che magari offre contratti ben remunerati per pubblicizzare un prodotto. La pena deve essere certamente rieducativa, ma non può perdere il suo carattere di afflittività ( sennò che pena sarebbe ? ). Non vorrei che, per difendere Caino, si uccidesse un' altra volta Abele.