Scandalo Avellino: la Lega Pro contro la CoViSoc
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Scandalo Avellino: la Lega Pro contro la CoViSoc

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  1. #1
    Il Sire L'avatar di AndreA
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    @ FabiO.: se l'articolo non ti piace puoi scrivere al direttore di CalcioToscano

  2. #2
    Ambasciatore ONU L'avatar di FabiO.
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    da qualche parte in giro...
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    tu mi conosci, per quanto sia un ultrà (in senso buono) sfegatato, e faccia il tifo solo per questa piccola realtà, sono sempre pronto a ragionare quando si tratta della mia squadra.
    Dunque, Macalli ha le sue buone motivazioni per esternare questo ostracismo nei confronti del lupo.
    E' vero, fino a metà giugno l'Avellino doveva fare la fine del Messina, perchè questa dirigenza, dopo l'ennessima retrocessione, voleva vendere, ma non si conosceva la situazione debitoria.
    Messa in evidenza la situazione debitoria al 16 giugno, questa corrispondeva a 9 milioni di euro, di cui 4 per stipendi e tasse da sborsare entro il 18 giugno 2008, pena l'esclusione da tutti i campionati, senza nemmeno poter richiedere il lodo petrucci (che ora spetta solo alle società di A e B).
    Dunque, ricapitalizzazione fatta per quasi quattro milioni di euro, il debito restava di 5 milioni, in fase di vendita Pellicori (19 gol questo anno) valore 2 milioni di eueo), riscattata la metà di sestu (anche lui partente per 1,2 milioni di euro proprio alla fiorentina) restano di debito 1,8 milioni passabili visto la mutualità delle squadre che retrocedono dalla B alla C.
    Dunque i conti sono a posto, e ci tengo a sottolineare che l'US Avellino 1912 ( 96 anni di calcio ) è una delle poche società che ha una situazione debitoria irrisoria. Che poi i retroscena cittadini non si conoscono (il fratello del presidente, ora parlamentare della PDL ha instaurato un rapporto di conflittualità con l'attuale sindaco di Avellino del PD, mettendo in mezzo, senza farsi alcuno scrupolo le sorti del "glorioso" club cittadino, minacciando il fallimento etc)
    Perchè Macalli si è tanto irrigidito:
    1) gli incassi di Avellino avrebbero fatto gola alla nuova lega PRO, prova ne fu la Fiorentina ed il Napoli, insieme al Genoa, che subirono mortificazioni ben maggiori, nonostante il pericolo ordine pubblico perchè in C non ci sono stadi a norma; da allora Macalli ha capito l'importanza degli incassi.
    2) Macalli utilizza l'US Avellino come guerra personale nei confronti di Lega A e B e FIGC perchè la serie C ha obiettivamente poca visibilità, per il patrimonio calcistico che si ritrova (da notare quante grosse città italiane facciano parte della lega PRO ex C1 e C2)
    3) Macalli cerca il pelo nell'uovo per portare avanti la sua tesi (inesistente), dicendo che non ci sono le firme sulle liberatorie dei giocatori, e che c'è un pignoramento da parte dell'ex DG Lucchessi per 343 mila euro. I giocatori sono stati convocati con regolare telegramma, ma non si sono presentati, come Macalli stesso dice, ma i bonifici inerenti gli stipendi sono stati fatti il 14 giugno e puntualmente comunicati alla lega, come la COVISOC ha poi appurato. Riguardo al pignoramento, è una vecchissima notizia, infatti Lucchesi ha ritirato l'istanza di fallimento, perchè si è accordato, attraverso una scrittura privata, con la dirigenza.
    Ora la domanda nasce spontanea, perchè tanto accanimento da parte di Macalli nei confronti dell'US Avellino?
    La risposta è semplice, ci sono interessi personali nel rompere l'attuale coordinamento della lega (e questo non mi dispiacerebbe, perchè vedere sempre le stesse persone negli stessi posti desta qualche sospetto), ma soprattutto il maremoto creato in C da fallimenti di gloriose società come lucchese & C. ha ridotto la previsione d'entrata da parte della lega PRO. Quindi Macalli sa che tra Cesena ed Avellino, fruttano maggiormente gli incassi di Avellino, perchè avrebbe fatto un campionato di vertice (come negli ultimi 10 anni) play off compresi (che negli ultimi sei anni solo i play offriguardanti l'Avellino hanno dato qualcosa come quasi 100mila spettatori).
    Macalli dimentica però che le società da lui citate, Cesena e Ravenna, per accedere alla serie B devo compiere anche loro una ricapitalizzazione, che seppur inferiore (si parla di 2milioni il Cesena e 1 il Ravenna) dimostrano che la storia della situazione debitoria è ridicola.
    Da notare che il consiglio di lega, ha votato contro la mozione di Macalli per 27 voti a 3, ed anche i delfini di questo signore gli sono andati contro, perchè la sua tesi non si regge su nulla.
    A buon intenditor poche parole.
    Sono stato prolisso, ma da tifoso, spesso critico nei confronti della mia squadra, conosco tante piccole cose che la stampa nazionale non raccoglie.

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