La Fiorentina vince la C2 e va in C1. Iscritta al Girone A di C1 partecipa alla Coppa Italia di Serie C tanto che gioca le 3 gare di qualificazioni (l'ultima quella contro la Lucchese a Lucca, un 1 a 1 indegno) MA... cosa succede? In B Gaucci fa un casino orrendo per salvare il Catania (altra squadra che, come il tuo Parma, spero giochi in serie ben inferiori nda ) e la B si trova rivoluzionata... ci sono 4 posti liberi, 3 li prendono le 3 retrocesse mentre il 4° - dato che il Cosenza è fallito - viene scelto tra le squadre di C1 (e non di C2 dove secondo i più disattenti eravamo... tra l'altro come facevamo a essere in C2 se avevamo vinto il campionato? I + disattenti di solito sorvolano questo banale requisito...).
Cosa succede ulteriormente? Che la Lega A e B - quella Lega che proprio nelle settimane prima aveva inventato il Lodo Petrucci per salvare i napulielli, il Torino e un'altra dozzina di squadre che fanno la morale alla Fiorentina, in primis il Genoa dell'ipocrita Preziosi che invece viene ripescata CONTESTUALMENTE alla Fiorentina dalla c1 in B nella stessa identica stagione, nda - decide di scegliere la Fiorentina invece delle perdenti delle finali di play-off (Martina e Pisa). Decisione condivisibile? Forse sì, forse no (io sono per il no), ma così fu. La Fiorentina che è andata in B è quella iscritta in C1 tanto che la formazione fino a gennaio era penosa... anche perchè in B ci siamo andati a preparazione quasi finita e mercato pressoché chiuso
La cosa simpatica del successivo campionato è che, sempre grazie a un'idea di quel geniaccio di Gaucci, esiste il play-out A-B e il suo Perugia lo perde... chi la fa (per il Catania), se l'aspetti (per il Perugia). Così invece di avere una squadra in A e una in B se le trovò entrambe in B (tra l'altro poi fece pure fallire i grifoni...).
In realtà aspetto da mesi una risposta sul come la controllata Parma Calcio, fallendo la società che reggeva l'holding, abbia potuto godere di un'amministrazione speciale quando nel diritto privato non esiste questa norma... questa cosa la Lega Calcio ancora non l'ha mica spiegata bene, tantomeno non l'ha spiegata a quell'Arezzo che a fine anni '80 abbandonò la C in corso d'opera.