
Originariamente Scritto da
Winston Smith
Sì hai ragione, ma anche ragione anche Mowoo... quello che dici tu vale al 100% per i prodotti esposti, o che appaiono chiaramente in vendita. A quel punto è probabile non esista la possibilità di rifiuto di vendita dell'oggetto...
E comunque NON tutto quello che è esposto in negozio è anche in vendita... Io non posso entrare in un negozio di scarpe e pretendere di comprare il portaombrelli.... eppure è lì, in mezzo al resto.
Diciamo che è un esempio stupido, perchè in un negizio di scarpe, chiaramente la merce in vendita è di un certo tipo, ed altrettanto chiaramente il portaombrelli no...
In un supermercato ad esempio, è chiaramente in vendita la merce che abbia un prezzo applicato, e che sia esposta (non è da intendersi in vendita quella in magazzino, per capirci)...
Quindi è la somma delle due caratteristiche, che rende un prodotto chiaramente in vendita, e non rifiutabile da parte del commerciante...
Non vale sicuramente per i prodotti non esposti, o che devono essere richiesti in qualche modo ( o addirittura prenotati), per cui non esiste nessun obbligo del commerciante (a meno di un contratto che lo obbliga).
Se chiedo una ricarica, IMHO non si tratta di un prodotto nè esposto, nè chiaramente in vendita.
Se il negoziante le tenesse esposte sul bancone, è un conto... ma spesso non è affatto così.
Il negoziante può tranquillamente dirmi "non ce l'ho", come faccio a dimostrarlo e a pretenderla? Potrebbe essere vero, o potrebbe raccontarmi una bugia, non ho comunque possibilità di controllare cosa il negoziante tiene nei cassetti o nel retrobottega (due situazione assimilabili, per me, a tenere la merce in magazzino), quindi.... Per questo è probabile che per certi prodotti esista un obbligo contrattuale a venderli.
Nel caso di servizi, come una ricarica, è abbastanza difficile stabilire cosa è chiaramente in vendita e cosa no...
Quindi,sommando tutte le considerazioni, mi sa che c'è di mezzo qualcosa di più sottile e meno sommario del semplice obbligo a vendere...