Il problema di Firenze (ed hinterland) è il sonno profondo che dura ormai da decenni: innovazione zero, molto immobilismo, troppo, persino sospetto.
Niente tangenziali, circonvallazioni, niente mezzi di trasporto di superficie nè sotterraneo, ferrovie in alcuni casi ancora non elettrificate (alla faccia dell'ecologia).
Per questo motivo anch'io non comprendo pienamente il no alla tramvia, ma il problema è a mio avviso più vasto rispetto ad un "si" o ad un "no" ad una fermata ad uso "turistico".
Poi, c'è l'altro problema di mettere tutti d'accordo, ma questo lo lascio volentiere alle proattive amministrazioni locali e regionali.
Intanto a Pontedera se la ridono di gusto...![]()