Citazione Originariamente Scritto da Effendi Visualizza Messaggio
A me non risulta che LZ, DP, PF e compagnia cantante siano mai stati considerati cacca quando erano in auge (a qualcuno non saranno piaciuti, ma ebbero enorme successo di massa), tutt'altro. La differenza è che negli anni '60 e '70 c'è stato il vero boom del rock, e sue varianti, con tanti gruppi tecnicamente bravi e, soprattutto, ispiratissimi. C'erano anche tantissimi altri gruppi minori che sono regolarmente spariti, più altri gruppi che facevano cacca, spariti pure loro. I grandi sono rimasti e anche se non fanno più dischi da 10/20 anni continuano a vendere e ad essere ascoltate. Le mode passano, l'arte resta. E non è una questione soggettiva, ma oggettiva.
Ma hai parlato anche con i cosiddetti "adulti" degli anni 60 e 70? Vallo a chiedere a tuo Nonno cosa ne pensa anche solo dei Beatles (dico il nonno per dire, mio padre ha vissuto gli anni '70 da ventenne, quindi...).

Il successo tra i giovani è stato sicuramente alto, soprattutto in america ed in Inghilterra, nel resto d'europa la situazione era differente, ma la cosa è abbastanza normale, visto che napster ed emule non esistevano ancora! :-P

Battute a parte, io negli anni '60 e '70 non c'ero (bugia... sono nato alla fine degli anni '70, per cui diciamo che non c'ero come entità "senziente", così va meglio), ma gli echi del binomio: rocker = perditempo drogato li ho avvertiti anch'io...

è ovvio che se pensate a quei gruppi con lo spirito attuale vi potrà sembrare impensabile che fossero considerati dei fenomeni passeggeri...

Lancio una provocazione: nell'affermare l'universalità assoluta ed indiscussa dei gruppi storici, mi ricordate mio padre quando mi staccava lo stereo mentre ascoltavo i Nirvana e mi ripeteva che la vera musica era solo quella che piaceva a lui...