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Oh questa me l'ero persa: sembra di sentir parlare il cardinal Ruini: hai fatto un corso di scrittura medievale?Originariamente Scritto da ginfizzdry
Ti spiego subito cosa c'azzecca ( ma per parlare bisogna prendere esempio proprio da Di Pietro ? ) con Burlando. Il suddetto Burlando, con la sua manovra irresponsabile ( marcia contromano ) ha posto in essere uno di quei tanti comportamenti scellerati che seminano morte nelle nostre strade. Se stavolta è andata bene, è per pura fatalità. A ciò si aggiunga che Burlando è persona pubblica, ha fatto parte del Parlamento, luogo ove si fanno le leggi, tra cui quelle sulla sicurezza stradale. Ora, che un rappresentante del popolo ( che dovrebbe dare esempio di legalità )infranga così palesemente leggi mi pare di per sè una gran brutta cosa. Sul fatto che chi, ubriaco, si mette al volante se la vada a cercare e, dunque, meriti meno compassione se si schianta sono pienamente d'accordo con te, il problema è che, nella maggior parte dei casi, si schianta addosso a qualcuno che passa di lì per caso e, magari, chi crepa è proprio quello che procedeva secondo le regole. Comunque non riesco a capire perchè si voglia a tutti i costi minimizzare le responsabilità di Burlando, anche tirando in ballo altri leader politici ( guradacaso dello schieramento opposto: par condicio o un pizzico di faziosità ? ) che, nel caso specifico, non mi risulta abbiano posto in essere comportamenti stradali pirateschi ( perchè è di questo che si parla in questa discussione, non di altro ). Il fatto è che in Italia siamo sempre divisi in guelfi e ghibellini su ogni cosa e spesse volte, presi dalla nostre simpatie, finiamo per non distinguere più ciò che è oggettivamente giusto e ciò che è sbagliato. Ed è un guaio.
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