Tecnicamente si può fare, avendo l'attrezzatura giusta e/o le giuste conoscenze tecniche.
Dal punto di vista teorico una persona esperta potrebbe agire come segue. Tanto per cominciare si sostituisce il router/AP con un pc la cui scheda di rete, configurata in "monitor mode" deve clonare le impostazioni di rete (Indirizzo fisico, Nome rete, ecc ecc) del Router/AP.
In questa modalità si ha accesso a tutta una serie di dati interessanti sulla connessione: dalla velocità di collegamento (più lontano è il dispositivo, minore sarà la velocità di "aggancio"), alla qualità del segnale (l'intensità dello stesso è funzione inversa della distanza) al cosiddetto beaconing (in pratica tutta ls serie di pacchetti che i due dispositivi si scambiano per mantenere attiva la connessione).
Con questi dati, una piantina ed un compasso (ed una serie di considerazioni) una persona esperta può individuare una serie di punti in cui con buona approssimazione il dispositivo scroccone può trovarsi.
Dal punto di vista pratico però non è così semplice, perché, per esempio, dal punto di vista legale è pressoché impossibile dimostrare che lo scroccone è precisamente il vicino "individuato" (non c'è prova univoca). Inoltre serve una persona che sappia leggere i dati di cui sopra, tenendo conto delle variazioni dovute a tutta una serie di fattori (dislivello su tutto, ma anche i muri, i materiali, possibili fonti di disturbo ecc ecc).