PEC: i PRO e i CONTRO della Posta Elettronica Certificata - Pagina 3
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PEC: i PRO e i CONTRO della Posta Elettronica Certificata

  1. #21
    Il Sire L'avatar di AndreA
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    ah, piccola nota a margine

    PEC per tutti. Se funziona - The New Blog Times (a questo punto Inps deve pagarmi per convincermi... errore 500 )

  2. #22
    Partecipante Grafomane L'avatar di veditu
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    Andrea, ma in quanto giornalista tu sei obbligato a dotarti di PEC?
    - Devi avere fiducia in me. - - Fiducia? Emiliy, sono un avvocato. Io fondo la mia vita sulla mancanza di fiducia negli altri. - (Duchesne)
    la "concorrenza perfetta" e' un concetto relativo; dipende dal punto di vista. Dal punto di vista di chi vende e' quando ci si divide il mercato.


  3. #23
    Il Sire L'avatar di AndreA
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    Citazione Originariamente Scritto da veditu Visualizza Messaggio
    Andrea, ma in quanto giornalista tu sei obbligato a dotarti di PEC?
    Per farci cosa? Il sugo?

  4. #24
    Partecipante Grafomane L'avatar di veditu
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    Google dice che sei obbligato, se per farci il sugo o per altro me lo devi dire tu:
    Ordini professionali e giornalisti: elenchi on-line con gli indirizzi di posta elettronica certificata | ODG

    Saranno contenti gli studi legali che ti mandano le email.
    - Devi avere fiducia in me. - - Fiducia? Emiliy, sono un avvocato. Io fondo la mia vita sulla mancanza di fiducia negli altri. - (Duchesne)
    la "concorrenza perfetta" e' un concetto relativo; dipende dal punto di vista. Dal punto di vista di chi vende e' quando ci si divide il mercato.


  5. #25
    Il Sire L'avatar di AndreA
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    Ah boh, a quasi un anno uno dei rappresentanti del mio OdG è appena caduto dalle pere quando gli ho detto la cosa... cmq mi hanno riferito che vale per i professionisti, non per i pubblicisti anche se quel che mi hai linkato sembra dire tutt'altro.

    Cmq non vedo la sanzione, io resto il più possibile senza

    PS: quello studio legale nello specifico è così tirchio, e pigro nello specifico, che se anche raggiungesse me non ha capito che per il reato contestato non ero manco io a ricoprire quella carica... secondo te è gente che ha voglia di lavorare sul serio? Se fossi un cliente e sapessi tutto questo li pagherei nei denti

  6. #26

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    un po' di informazioni, con pro e contro

    spiega anche perche' io personalmente, dal punto di vista tecnico e dell'interoperabilita' con il resto del mondo, resto contrario a questa robaccia:

    PEC gratis: tutta la verità! - Office World

  7. #27
    Il Sire L'avatar di AndreA
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    un passaggio importante (che rispecchia le mie stesse impressioni di questo 3ad) è emerso da Aduc: http://www.aduc.it/comunicato/posta+...ende_16695.php
    ------------------------

    Posta elettronica certificata. Vantaggi solo per le aziende e per lo Stato e non per i cittadini?


    Firenze, 21 Novembre 2009. La Posta elettronica certificata (Pec) fra non molto dovrebbe essere una realta' diffusa. Da ottobre scorso e' cominciata una sperimentazione con Aci e Inps. Dall'anno prossimo dovrebbe entrare in regime il sistema "Pec ai cittadini", con fornitura gratuita di un indirizzo PEC per comunicare con le pubbliche amministrazioni. Al momento non e' ancora stato individuato il gestore di riferimento.
    Ad oggi il cittadino privato puo' munirsi di una casella PEC per comunicare con chiunque ne sia analogamente munito rivolgendosi ad uno dei gestori dell'elenco pubblicato sul sito del CNIPA (centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione); il servizio non e' gratuito. Qui una nostra scheda pratica in merito (1)
    In questo magma senza certezza di tempi, a chi timidamente si e' gia' affacciato in questo ambito si prospetta una situazione in cui gli ipotetici vantaggi di questo sistema in realta' potrebbero non essere tali, ma solo una ulteriore complicazione della vita.
    Partiamo da un episodio. Un risparmiatore, cliente della IwBank ha deciso di usare la Pec per comunicare con la banca, incoraggiato anche dal fatto che questo tipo di comunicazione e' incentivata dallo stesso istituto di credito (2). Ma la banca accetta solo propri indirizzi di posta elettronica sul proprio server (nome.cognome@pec.iwbank.it) e non l'indirizzo privato del cliente (xx@alice.it o libero.it o tiscali.it etc), nonostante sul proprio sito ci sia scritto un generico “il cliente avra' comunque la possibilita' di utilizzare la propria e-mail privata per comunicare con la Banca”. Il cliente fa sapere che non puo' avere un indirizzo specifico per ogni rapporto che ha usando la Pec, ma questo alla banca non interessa e, anche se non esplicitamente per questo motivo, alcune settimana dopo la IwBank decide di recidere il proprio rapporto contrattuale con questo risparmiatore.
    Cosa significa questo episodio?
    Siamo sicuri che quando domani la Pec sara' una realta' diffusa in molte aziende e pubbliche istituzioni, il cittadino potra' usare la propria Pec o non dovra', piuttosto, avere una Pec per ogni rapporto, e quindi dover controllare ogni giorno la posta di decine e decine di diversi indirizzi?
    Non ci sembra che questo problema sia contemplato nelle disposizioni di legge che istituiscono la Pec, e sicuramente non c'e' nessuna norma nei rapporti tra privati.
    Noi siamo diffidenti quando lo Stato mette mano ai rapporti informatici coi cittadini. La schifezza della carta d'identita' elettronica grida ancora vendetta: costa il 400% in piu' di quella cartacea, ci vuole un sacco di tempo per ottenerla e, quando scade, il rinnovo prevede che sia affiancata ad un supporto cartaceo, che all'estero non riconoscono valido (3). Siamo preconcetti nel credere che le leggi sulla Pec dovrebbero prevedere l'esplicita possibilita' di usare anche solo la propria firma privata di posta elettronica, nei rapporti privati e in quelli pubblici?
    L'episodio che abbiamo riportato della IwBank e' abbastanza esplicito: la Pec, allo stato dei fatti, non e' una semplificazione della vita del cittadino, ma una sua complicazione a fronte della semplificazione della vita di Stato e aziende. Si rinnova cioe' la solita impostazione della italica organizzazione statuale, economica e sociale: non modellata intorno al cittadino utente e consumatore finale, ma quest'ultimo e' il fruitore o il cliente di servizi e prodotti che puo'/deve prendere e lasciare solo quando non siamo monopolisti.

  8. #28

  9. #29
    Il Sire L'avatar di AndreA
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    Wink

    Citazione Originariamente Scritto da AndreA Visualizza Messaggio

    Cmq non vedo la sanzione, io resto il più possibile senza
    PEC, SCARSA ADESIONE TRA I GIORNALISTI

    La Posta elettronica certificata (Pec) non sembra piacere ai giornalisti.
    Secondo le ultime statistiche, su 108.437 (22.600 sono professionisti) iscritti all'Ordine solo circa il 10 per cento ha rispettato quanto prescritto dalla legge n. 2 del 28 gennaio 2009.

    Leggi tutto:
    Fasipress : Pec, scarsa adesione tra i giornalisti

  10. #30
    Partecipante Grafomane L'avatar di veditu
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    Se non erro il Ministero si sta muovendo per sollecitare gli Ordini a imporre sanzioni su chi non si è ancora dotato della PEC.
    - Devi avere fiducia in me. - - Fiducia? Emiliy, sono un avvocato. Io fondo la mia vita sulla mancanza di fiducia negli altri. - (Duchesne)
    la "concorrenza perfetta" e' un concetto relativo; dipende dal punto di vista. Dal punto di vista di chi vende e' quando ci si divide il mercato.


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