E' una legge senza senso, lo era prima e ora lo è anche di più.
Ovvero, non posso copiare materiale protetto da diritto d'autore (a meno che non possegga l'originale) ma devo pagare una tassa sulle memorie "vergini" che potrebbero ospitarne una copia ad uso privato.
Allora:
1) Non è detto che io userò quella memoria per copiare materiale protetto, sarebbe come imporre il porto d'armi a chi acquista coltelli da cucina... evviva la tassa all'intenzione
2) Quando smetterò di usare quella memoria e la butterò, voglio indietro i soldi della tassa spesa;
3) Se devo pagare una tassa sull'eventualità che io faccia una copia privata di materiale protetto (e di cui posseggo l'originale) allora con lo stesso principio perché non applicarla anche alle risme di carta? E alle penne? Alle matite? Ai quadernoni? Ai rullini delle macchine fotografiche analogiche? Alle macchine fotografiche stesse? Dov'è il confine?
4) Perché non eliminare il canone RAI e applicare una tassa sull'acquisto di TV/Radio/etc. per l'eventualità che io li usi per vedere la RAI?
5) Si possono fare altri mille esempi...