Originariamente Scritto da
Lunedì, 4 Mag 2009 alle 14:26 da aldovncent
Ahimè, assomiglia a quegli articoli di vibrante protesta che scrivono i giornalisti quando riscontrano la “lesa maestà” nella loro persona, tipo quando parte l’aereo in ritardo, quando vengono coinvolti in disservizi che ci tormentano quotidianamente, ma che vissuti da loro sembrano enormità…
Transeat e parliamo di cose serie.
Sono stato bannato pure io, e dopo aver ricevuto un paio di warning.
Ho ricevuto un avviso in italiano e ho risposto in italiano al che la macchina mi ha detto che potevamo conversare solo in inglese, francese o TURCO!! ehehehe
Scrivo in inglese e da questo momento sono stato contattato da una signora con nome italiano ma che scriveva solo in inglese.
Prima di tutto, chi vuole frequentare Facebook si deve attenere ad un minimo di ordine dettato da loro, si capisce, e chi dovrebbe dettare le regole: Zambardino?
Poi loro se ne stanno a Palo Alto, figurati se vanno a leggere le nostre mail. Si occupano di immagini scollacciate e devo ammettere che sono un po’ bigotti. E allora? Sono a casa loro e chi ha deciso di frequentare il loro ambiente e’ pregato di attenersi alle loro regole.
Poi ci sono le segnalazioni. Se qualcuno segnala un articolo che offende, che insulta che dice parolacce fuori luogo scatta il Warning.
Facebook è un fenomeno tanto nuovo che nemmeno i sedicenti esperti hanno capito cosa sta muovendo.
Consiglio a tutti di rileggersi il McLuhan che di queste cose scriveva - inascoltato - dal 1965!!
Baci e abbracci.
Aldo Vincent
www.giornalismi.info/aldovincent