In Italia abbiamo una scuola che fa studiare un paio di volte almeno il medioevo ( con tutta l' importanza che questo può avere, per carità ) e lascia fuori la storia recente ( ventennio, seconda guerra mondiale, guerra civile ) dalla quale partono le contraddizioni, le posizioni, le contrapposizioni che viviamo oggi e che non possiamo capire a fondo se non partendo da quei drammatici fatti. Ora, siccome è tristemente noto come oggi si legga pochissimo al di fuori dei banchi scolastici, non mi pare uno scandalo che si usi una modalità divulgativa come questa per raggiungere una fascia di utenti, specialmente giovani, facendo leva proprio sui moderni mezzi di comunicazione di massa. Per questo non mi sento di demonizzare questa applicazione che, ad una prima lettura, non mi è parsa come apologia del regime bensì un insieme di documenti storici ( i filmati che ho visto sono dell' Istituto Luce ). Una cosa è difendere gli errori del passato ( inaccettabile ) altra farli conoscere a più persone possibile affinché non si ripetano.