
Originariamente Scritto da
ALR94
Iliad sta cominciando a fare i primi test di rete con le frequenze liberate da Tre, soprattutto sui 2600Mhz. Ci sono però alcuni aspetti che mi risultano poco chiari. Innanzitutto mi sembra che Iliad abbia sborsato poco per acquisire le frequenze. 450 milioni per avere 900Mhz, 1800Mhz, 2100Mhz e 2600Mhz non sono tanti, il che secondo me non è giusto perché gli altri operatori infrastrutturati hanno dovuto versare miliardi di euro nelle casse dello Stato per acquisire le stesse frequenze. Iliad invece arriva e si piglia il pacchetto completo per due "spiccioli". Non è che forse sul versante economico hanno già la strada un po' troppo spianata? Tre si era indebitata fino al collo per acquisire le licenze 3G all'inizio degli anni 2000 e poi ha speso più di 300 milioni solo per l'asta del 4G nel 2011. L'altro aspetto che mi lascia perplesso è che Tre è stata smembrata per lasciare le frequenze a Iliad, ma non proprio del tutto. WindTre si è tenuta infatti un blocco sui 2100 Mhz e un altro sui 1800. Allego una foto tratta da wikipedia che spiega bene la situazione. Mi chiedo quindi se con così poca banda, addirittura meno di quanta ne avesse Tre prima della fusione, Iliad riuscirà a costruire una rete abbastanza performante e veloce. Anche aggregando tutte le frequenze (due blocchi a 1800 e altri due a 2600), il loro 4G arriverebbe al massimo a 150 Mbps. A me sembra un po' svantaggiata così da vedere sulla carta, però chissà... Voi che ne pensate?
