Il contratto prevede la modifica unilaterale delle condizioni da parte dell'operatore telefonico. Tuttavia, sul piano non formale, la soppressione di un servizio accessorio non rende onore alla compagnia che grava i propri clienti di un costo implicito quantificabile in circa €32/mese. Diversa sarebbe la situazione se la revoca della Gold card fosse intervenuta alla scadenza di ciascun contratto, comunicandolo con trasparenza ai fruitori del servizio.
Anch'io risolverò i contratti delle mie utenze da H3G e Wind. Le fusioni servono a migliorare le condizioni alla clientela, non a far leva sulla maggiore dimensione per perpetrare degli abusi.