Citazione Originariamente Scritto da naco Visualizza Messaggio
Oops.. avevo rimosso dalla mente l'intervista a Novari.
In ogni caso i numeri che ho dato sono quelli relativi ai compiti di Ericsson. Questo vuol dire che si stanno muovendo davvero.
Io, qui in prov. di Chieti, non ho visto nulla di nuovo dal 2007. Attenderò.
Nel senso che la fonte è interna ad Ericsson?

Citazione Originariamente Scritto da gially86 Visualizza Messaggio
...peccato che si tratti ancora di installazioni only 2100 ma l'importante per adesso è ripartire
Tutte le installazioni possono essere "riconvertite" per usare i 900 Mhz.

Citazione Originariamente Scritto da AndreA Visualizza Messaggio
dalla solita intervista di Novari si toccava questo punto, non è scontato che parta subito... anzi...
Sospetto che le "zone di scarso utilizzo" (quasi tutte vicino alle frontiere) comunque facciano sì che la pianificazione di una rete così complessa sia pressoché contemporanea - quindi ritardata, imho - a una maggiore possibilità di operare con la copertura nationwide. Insomma, non mi parrebbe irrealistico che aspettino il secondo semestre 2012 per fare tutto assieme o quasi. Nonostante la possibilità teorica di partire già da quest'anno.
In realtà il piano di refarming è davvero bizzarro rispetto per esempio a quello del digitale terrestre perchè praticamente prevede il 90% della migrazione nel terzo scaglione che sarà l'ultimo. Dal punto di vista degli utenti credo che 3 dovrebbe cominciare a muoversi con largo anticipo in modo da poter sfruttare subito le nuove zone appena saranno disponibili. Anche se sono poca roba rispetto al totale, 10 province in un territorio come il nostro non sono uno scherzo da coprire. In altre parole dal 16 novembre 3 non avrà più scuse per non coprire quelle zone e se non lo farà sarà solo per colpa sua. Se l'impressione di AndreA si rivelasse corretta penso che dovremmo aspettare ancora 5 anni circa per avere una copertura decente. E per decente non intendo la percentuale della popolazione ma il territorio... In definitiva penso che sia assolutamente necessario un piano di investimenti come quello dei primi anni