In Portogallo !

[AndreA]

beh ci sono due questioni:

1) la sua permanenza in Portogallo dove è VIVAMENTE consigliato che si doti di una sim LOCALE (in roaming int.le tra Eurotariffa e qualunque promozione spenderebbe comunque una fortuna)

2) costi Italia -> Portogallo mobile per i suoi contatti più vicini che lo dovranno chiamare.

[AioLoS]

beh ci sono due questioni:

1) la sua permanenza in Portogallo dove è VIVAMENTE consigliato che si doti di una sim LOCALE (in roaming int.le tra Eurotariffa e qualunque promozione spenderebbe comunque una fortuna)

2) costi Italia -> Portogallo mobile per i suoi contatti più vicini che lo dovranno chiamare.

Va bene, quindi, ammettendo che si procuri una scheda locale per le chiamate nazionali, e fermo restando l'obbligo di continuare a ricaricare le 30 euro al mese sul suo numero 3 ( eventualmente lasciandole intatte come credito residuo, per poi tornare ad utilizzarlo al suo ritorno in italia )
Quali sono le tariffe più convenienti per poterlo chiamare mentre si trova li? eventualmente chiamandolo sulla scheda 3 invece che su quella locale, ci sarebbero differenze?

P.S. c'è modo di "saltare" per qualche mese la ricarica da 30, magari posticipando la durata del contratto, insomma bloccarlo temporaneamente?

[AndreA]

Quali sono le tariffe più convenienti per poterlo chiamare mentre si trova li? eventualmente chiamandolo sulla scheda 3 invece che su quella locale, ci sarebbero differenze?

Beh c'è solo una ENORME differenza (per il suo portafoglio): paga tutte le chiamate entranti sulla scheda 3 (tra l'altro la bellezza di 28 ct al minuto... l'eurotariffa è buona, ma solo per usi saltuari... così si svena lo stesso)

Su una sim portoghese invece si comporta come un locale, cambia invece per chi lo chiama... la tariffa standard di H3G per chiamare il Portogallo è di 25 ct.Min., non esagerata

P.S. c'è modo di "saltare" per qualche mese la ricarica da 30, magari posticipando la durata del contratto, insomma bloccarlo temporaneamente?

No, no way... tanto vale ricaricare cmq e servirsi del credito al ritorno. Certo fare un comodato prima di partire per l'estero non è proprio il massimo