Verso le soglie mensili 3 (per alcuni)

[Rouge]

Poi come, in nome della tutela del consumatore, l'operatore possa rimodulare un contratto legalmente vincolante con un semplice SMS di cui non c'è nemmeno certezza di avvenuta consegna, mentre la parte debole del contratto, vincolata per 30 mesi e a cui vengono unilateralmente modificate le condizioni, debba inviare raccomandate a/r o PEC, a me è ancora oscuro

[callfan]

Poi come, in nome della tutela del consumatore, l'operatore possa rimodulare un contratto legalmente vincolante con un semplice SMS di cui non c'è nemmeno certezza di avvenuta consegna, mentre la parte debole del contratto, vincolata per 30 mesi e a cui vengono unilateralmente modificate le condizioni, debba inviare raccomandate a/r o PEC, a me è ancora oscuro

Pienamente d'accordo. Infatti a me l'anno scorso non è arrivato l'SMS di rimodulazione a TuaMatic su una SIM 3 super silente. Era accesa in quel periodo ma nada. Sono andato di Corecom, mi hanno convocato ad inizio Dicembre portando la prova di invio dei loro sistemi. Ma, alla mia domanda di esibire l'avvenuta ricezione del messaggio, l'avvocato della allora H3G mi ha detto che lui quella non l'aveva, anche se si rendeva conto che sarebbe stata necessaria...


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[LION Tech]

Poi come, in nome della tutela del consumatore, l'operatore possa rimodulare un contratto legalmente vincolante con un semplice SMS di cui non c'è nemmeno certezza di avvenuta consegna, mentre la parte debole del contratto, vincolata per 30 mesi e a cui vengono unilateralmente modificate le condizioni, debba inviare raccomandate a/r o PEC, a me è ancora oscuro

Purtroppo qui il problema non è solo l'operatore, che esercita semplicemente i suoi diritti.
Si sa come funziona negli altri stati?

[Rouge]

Pienamente d'accordo. Infatti a me l'anno scorso non è arrivato l'SMS di rimodulazione a TuaMatic su una SIM 3 super silente. Era accesa in quel periodo ma nada. Sono andato di Corecom, mi hanno convocato ad inizio Dicembre portando la prova di invio dei loro sistemi. Ma, alla mia domanda di esibire l'avvenuta ricezione del messaggio, l'avvocato della allora H3G mi ha detto che lui quella non l'aveva, anche se si rendeva conto che sarebbe stata necessaria...


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E questo la dice lunga sulla legalità della cosa, una volta che va in contestazione. E comunque dovrebbe, a mio avviso, almeno essere permessa la parità d'armi sui mezzi di comunicazione.

Purtroppo qui il problema non è solo l'operatore, che esercita semplicemente i suoi diritti.
Si sa come funziona negli altri stati?

Come puoi leggere dal post di Callfan, non è nemmeno detto che siano in diritto. Ma in ogni caso concordo, è il codice del consumo che avrebbe bisogno di una ritoccata

[LION Tech]

Come puoi leggere dal post di Callfan, non è nemmeno detto che siano in diritto. Ma in ogni caso concordo, è il codice del consumo che avrebbe bisogno di una ritoccata

Dovrebbero adottare un mezzo di comunicazione più efficace, che renda gli utenti più consapevoli, come potrebbero fare?

[callfan]

Dovrebbero adottare un mezzo di comunicazione più efficace, che renda gli utenti più consapevoli, come potrebbero fare?

Oddio, sarebbe difficile trovare uno strumento più efficace di un SMS, da parte loro... Dovrebbero, altrimenti, inviare comunicazione via posta cartacea (ma un cliente potrebbe non avere l'anagrafica aggiornata e non riceverla) oppure via PEC (ma dovresti censire il cosiddetto "domicilio digitale" di milioni di persone...senza contare che siamo veramente in pochissimi ad utilizzarla).
Più che altro, secondo me, sarebbe da cambiare lato cliente. Ad esempio, da quando applico la modifica e ne pubblico informativa sul sito e via SMS, tu cliente hai 60 giorni per andartene o disattivare l'utenza, senza dovermi dire niente. Ovviamente, se lo fai il 61esimo giorno paghi. Ma sarebbe più trasparente e semplice per tutti...


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[LION Tech]

Oddio, sarebbe difficile trovare uno strumento più efficace di un SMS, da parte loro... Dovrebbero, altrimenti, inviare comunicazione via posta cartacea (ma un cliente potrebbe non avere l'anagrafica aggiornata e non riceverla) oppure via PEC (ma dovresti censire il cosiddetto "domicilio digitale" di milioni di persone...senza contare che siamo veramente in pochissimi ad utilizzarla).
Più che altro, secondo me, sarebbe da cambiare lato cliente. Ad esempio, da quando applico la modifica e ne pubblico informativa sul sito e via SMS, tu cliente hai 60 giorni per andartene o disattivare l'utenza, senza dovermi dire niente. Ovviamente, se lo fai il 61esimo giorno paghi. Ma sarebbe più trasparente e semplice per tutti...


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In questo modo però non differenzi i clienti che hanno cambiato per la modifica è chi invece avrebbe cambiato comunque operatore quel mese.

[callfan]

In questo modo però non differenzi i clienti che hanno cambiato per la modifica è chi invece avrebbe cambiato comunque operatore quel mese.

Oddio, credo che le migrazioni "fisiologiche" siano abbastanza stabili, quindi potrebbero fare una sorta di varianza del tasso naturale, per capire quanta differenza ci sia stata...


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[Rouge]

In questo modo però non differenzi i clienti che hanno cambiato per la modifica è chi invece avrebbe cambiato comunque operatore quel mese.

In ogni caso non importa, visto che 99 su 100 ovviamente chi vuole andare via per qualsivoglia causa sfrutta la rimodulazione

[Rouge]

Dovrebbero adottare un mezzo di comunicazione più efficace, che renda gli utenti più consapevoli, come potrebbero fare?

Una raccomandata a/r o una pec, la stessa che loro chiedono per recedere.
Non solo offre la prova legale della consegna ma appare a mio avviso anche equo: d'altronde l'operatore sta unilateralmente modificando il rapporto contrattuale, lusso che non è concesso all'utente, e non contento pretende che il recesso gli sia notificato entro stretto termine, e quello si con un mezzo tracciabile (e costoso).