Presumo che sia considerata attiva qualunque USIM che, indipendentemente dal traffico, non sia sospesa per credito/frodi/collection e che, naturalmente, non sia cessata per esplicita volontà del cliente.
Sappiamo benissimo che molte USIM restano in vita ben oltre il termine di 6/12 mesi dall'ultima ricarica o evento di traffico, e, evidentemente, vengono conteggiate come attive.
Come tutti gli operatori, usano o hanno usato stratagemmi per tenere alto il numero della customer base.
In fondo, questo è meno scorretto di quello usato da TIM (come si apprende da recenti notizie): migliaia di sim intestate a pippo, pluto e paperino e tenute in vita con ricariche da 1 centesimo.
Il comunicato ufficiale, se letto attentamente, spiega tutto:
clienti ricaricabili: 5.844.000, di cui attivi 3.973.920
ricavi da prepagato: € 344.100.000,00
Ne consegue che il ricavo medio per cliente é € 7.22
Nella sezione ARPU invece si dice che l'ARPU dei prepagati é € 10.04, e nelle note si definisce attivo il cliente che ha generato ricavi (anche incoming) negli ultimi 3 mesi.
E' evidente che i clienti attivi ai fini dell'ARPU sono un numero minore dei clienti attivi dichiarati.
Acrobazie semantiche e contabili.
La domanda piuttosto é: un cliente con N USIM, è 1 cliente o sono N clienti?