Condivido, è alquanto bizzarra questa risposta ed è grave se portata di fronte all'Agcom. Non possono essere fatte libere interpretazioni quando è, invece, obbligatorio prevedere degli indennizzi, per tutti gli operatori, laddove vi è una probabile violazione dei termini previsti per le risposte scritte. Ricordo che il gestore non prevede, tutt'oggi, un call center a pagamento per tutti i clienti e ciò fa sì che l'unico modo gratuito per comunicare e cercare di risolvere i problemi è quello della mail o del fax. Un ritardo ad una risposta reca, evidentemente, un danno al cliente che non ha avuto nei tempi previsti una risposta, anche la più banale (non viene e non può essere fatta una distinzione tra le domande che possono essere poste in quanto non può essere redatta una scala di valori).