Per la statistica, anche chi muore di fame, mangia il suo mezzo pollo ed il disoccupato guadagna i suoi 18 mila euro l'anno.
Volutamente si ricorre alla statistica quando non si hanno valide argomentazioni, omettendo di ricordare che la quotidianità è un'altra cosa.
Come diceva mio nonno ci sono molti modi di fare i conti; se ad esempio ho venduto 100 auto nel 2007, 50 nel 2008 e 80 nel 2009, a seconda di cosa voglio dimostrare, posso affemare vhe
il 2009 è stato un anno fenomenale con un numero di auto vendute pari a +6O%
nel 2008 vi è stato un calo del 50%, nel 2009 abbiamo recuperato alla grande con un +60%
nel biennio 2008/2009 abbiamo perso in media il 35% all'anno rispetto al 2007
Tutte e tre le affermazioni sono vere, ma la prima fa sembrare la situazione ottima, la seconda buona, la terza mette in evidenza la realtà e cioè come le mie vendite siano nettamente diminuite, e sono io ad avere avuto minori guadagni.