Ho parlato poco fa con un addetto del 117 in merito a questa faccenda e mi ha spiegato che, in caso di loro intervento, possono al massimo stilare un verbale a carico del negozio e nulla più; non possono pertanto costringere gli esercenti a vendere i telefoni al prezzo indicato sulla confezione, che potrebbe essere un "prezzo consigliato" ma non "imposto".
Non è neanche detto che possano intervenire tempestivamente, dato che la loro pattuglia si presenterebbe solo se fosse nelle vicinanze del punto vendita; la segnalazione verrebbe comunque presa in carico e gestita in tempi successivi.
Ragionando obiettivamente, al di là delle metodiche ingannevoli che usa H3G per infinocchiare i clienti, 99 euro per il w960i è comunque un prezzo stracciato per un terminale di quelle caratteristiche; se consideriamo che solo due anni fa costava 650 euro e la versione no-brand si può ancora trovare in vendita ad un prezzo oscillante tra 299 e 399 euro (MediaWorld, fino a poco tempo fa, lo vendeva addirittura online a 239 euro), l'affare è comunque garantito.
Chi, come qualcuno, l'ha preso nella confezione "Summer Edition" ed ha lo scontrino con un prezzo d'acquisto maggiorato, potrebbe fin d'ora avvalersi dell'ausilio di un associazione dei consumatori o di un avvocato.
In linea teorica siamo tutti d'accordo sul fatto che si tratti di una pratica commerciale scorrettissima ma io, se avessi trovato il w960i a quel prezzo, me lo sarei preso comunque.
Poi avrei fatto vedere i sorci verdi a tutta la filiera - da H3G fino ai distributori - fra segnalazioni, denunce, richieste d'indennizzo e via discorrendo...![]()