Alla Spett.le H3G S. P. A.
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Oggetto: Reclamo e contestazione per Vs. inadempienza, oltrechè vessatorietà ed arbitrarietà legale e contrattuale, stante l'avvenuta Vs. rimodulazione unilaterale peggiorativa, sotto svariati profili, del piano tariffario........della mia utenza N° ............., in mancanza, tra l'altro, di una pur obbligatoria, doverosa, specifica, rituale, motivata, chiara ed esauriente comunicazione scritta da parte Vostra, con il prescritto preavviso di almeno 30 giorni pieni ed effettivi, dell'intenzione di procedere a tale modifica e rimodulazione unilaterale contrattuale tariffaria in senso sfavorevole al sottoscritto Vs. utente e consumatore.
Verificando il dettaglio chiamate, traffico in uscita ed in entrata e delle info soglie della mia utenza N° ........... ho constatato che dal primo settembre 2007 le condizioni contrattuali relativi alla tariffa ed alla autoricarica applicate alla suddetta mia utenza, con originario piano tariffario .........., sono inopinatamente variate sensibilmente in senso sfavorevole al sottoscritto Vs. utente!
E ciò in quanto, a fronte di una tariffa originaria contrattualmente pattuita in ............€cent al minuto per le chiamate voce e di ...... €cent ad sms inviato, dall'01,09.07 tale tariffa è stata da Voi aumentata rispettivamente in .......€cent al minuto ed in ...............€cent ad sms.
Mentre, a fronte di una autoricarica di credito standard senza scadenza originariamente e contrattualmente pattuita in ..........€cent per ogni minuto di chiamate voce e di ..........€cent per ogni sms e/o mms ricevute/ti da altri operatori mobili e di rete fissa, dall'01.09.07 le info soglie rilevabili sul Vs. sito internet - Area Clienti della mia utenza - denotano che la valorizzazione del traffico voce e messaggi da altri operatori ricevuto da tale mia utenza è stata da Voi addirittura ridotta del 50% ed, inoltre, con l'ulteriore sensibile peggioramento contrattuale a carico del sottoscritto utente consistente nell'aver Voi unilateralmente trasformato l'originaria autoricarica di credito standard senza scadenza contrattualmente pattuita in una mera autoricarica a scadenza cosiddetta "bimestrale" della durata effettiva di ca. 45 giorni in media!
Ciò premesso e da me integralmente contestatoVi, sia nella forma che nella sostanza, ad ogni più ampio effetto di legge ( codici delle comunicazioni, del consumo, civile e delibere Agcom vigenti ) e sotto ogni ulteriore profilo ( anche di merito ), Vi faccio intanto ed inoltre preliminarmente e preventivamente presente che ai sensi dell'art. 70, comma 4 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 ed ai sensi delle condizioni generali di contratto da me sottoscritto, degli stessi principi ricavabili da una corretta interpretazione ed applicazione degli articoli della Vs. originaria carta servizi ( in senso favorevole al consumatore, in caso di dubbi interpretativi, ex. comma II dell'art. 35 del cod. del consumo! ), nonchè ai sensi delle varie delibere emesse nella subiecta materia dall'Agcom in interpretazione ed applicazione delle altre norme dei codici delle comunicazioni e del consumo ( tra cui, a mero e non esaustivo titolo di esempio, anche lo stesso art. 33 vari commi e lettere ed il già citato art. 35 ), sussiste in capo al gestore telefonico un obbligo di notificare all'utente con un preavviso di 30 giorni pieni ed effettivi in forma scritta ed in modo chiaro, preciso, specifico, motivato ed esaustivo ( oltreche conforme nel merito alle citate fonti di legge e delibere Agcom vigenti ) l'intenzione dello stesso gestore di procedere a una qualsivoglia modifica tariffaria.
Conseguentemente, non avendo io ricevuto alcuna lettera scritta, ordinaria, prioritaria, raccomandata, fax, email o sinanche sms ( a tacere, comunque, del fatto della palese non ritualità, non validità, incongruità, inefficacia e lacunosità di siffatto ultimo incerto mezzo di comunicazione e preavviso! ) che mi informasse congruamente, specificatamente, motivatamente, esaustivamente e con rituale pieno ed effettivo preavviso di 30 giorni della sopraspecificata Vs. rimodulazione tariffaria e dell'autoricarica in senso peggiorativo per il sottoscritto utente e consumatore e
stante il mancato rispetto da parte Vs. delle leggi, codici delle comunicazioni, del consumo, civile e delibere Agcom vigenti, delle condizioni generali originarie di contratto e degli stessi principi ricavabili da una corretta interpretazione della stessa Vs. carta servizi, ritengo quindi che già per tale preliminare ed assorbente motivo sia inammissibile, irrituale, inefficace, improcedibile, nulla ed inapplicabile, da parte Vostra, la rimodulazione tariffaria e dell'autoricarica posta peggiorativamente in essere nei miei confronti a decorrere dal 01.09.07 in poi.
E Vi eccepisco, ad ogni più ampio effetto di legge sostanziale ed, occorrendo, procedurale, sin d'ora che ai sensi del ben noto principio dell'onus probandi sancito dall'art. 2697 del codice civile, tanto più nel caso di specie nel quale non potrebbe mai essere l'utente a dover essere inammissibilmente gravato dell'onere di fornire la prova negativa di una circostanza preliminare ( e cioè la prova, già in astratto di per se impossibile, di un qualcosa che non è mai avvenuto! ), che in qualunque sede contenziosa ( sia di reclamo presso il competente Corecom e/o l'autorità garante per le comunicazioni, sia procedurale dinanzi alla magistratura ordinaria ), quale attrice in senso sostanziale ( ove anche in tali contenziosi assumeresTe formalmente la veste di convenuta! ) in ordine ai necessari presupposti preliminari e costitutivi della Vs. maggiore pretesa economica ( in senso sfavorevole all'utente ) traente titolo nella suddetta rimodulazione unilaterale del piano tariffario della mia utenza, grava incontestabilmente sulla Vs. socetà l'onere di provare rigorosamente, documentalmente, con assoluta certezza e senza margine di dubbio alcuno, di aver assolto al preliminare e necessario incombente non solo di aver correttamente inviato una siffatta preventiva, esaustiva e tempestiva comunicazione scritta, ma anche di aver messo in condizione il sottoscritto utente, in modo parimenti certo, congruo, motivato ed esaustivo, di riceverla e leggerla effettivamente e senza margine di dubbio alcuno.
In caso di perdurante inosservanza, se cioè H3G non si renderà adempiente alle disposizioni di legge, codicistiche, delibere Agcom ed ai Suoi obblighi contrattuali e giuridici nei tempi brevi, come dovuto e, comunque, non oltre 30 giorni dalla ricezione del presente fax e/o email:
- concretamente ripristinando sulla cennata mia utenza tutte le originarie condizioni contrattuali tariffarie e di valorizzazione e durata senza scadenza dell'autoricarica in ordine al traffico voce/sms/mms ricevuto da altri operatori mobili e di rete fissa;
- nonchè procedendo entro lo stesso termine di 30 giorni alla rettifica ed allo storno di tutte le maggiori somme indebitamente e vessatoriamente addebitate sulla stessa mia utenza a decorrere dall'01.09.07 a fronte di tale inammissibile, inapplicabile ed arbitraria rimodulazione tariffaria e dell'autoricarica ed ai conseguenti, contestuali ed immediati riaccrediti di credito residuo ed autoricarica senza scadenza in mio favore.
Vi informo sin d'ora, ad ogni più ampio effetto di legge, anche risarcitorio, che procederò legalmente sia in sede civile che, eventualmente, ove ve ne siano i presupposti, anche in sede penale, al fine di tutelare i miei diritti ed interessi ed ottenere un risarcimento di tutti i danni economici, morali, esistenziali e di ogni altro genere cagionatimi, con ogni intuibile maggiore aggravio d ingenti spese, diritti, competenze ed onorari giudiziali a Vs. carico e con ogni distinta e conseguente separata sanzione irrogabile nei Vs. confronti dall'autorità garante per le comunicazioni ed antitrust che, evidentemente, verranno contestualmente informate per iscritto della irrisolta pendenza dell'odierno reclamo.
Allegasi copia di documento di identità in vigente corso di validità
Li', .......F.to