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Saranno contenti quelli di Omnia Network, di apprendere chè Sawiris vuole sbarazzarsi anche di loro... :lol:
Comunque il giorno che chiamando il 155 mi risponderà qualcuno non in italiano, mi farò sentire... è davvero ora di finirla con questo andazzo generale per cui l'assistenza ai clienti, magari per disservizi non generati da loro, debba essere maltrattata in questo modo... il mettere delle persone che non capiscono quasi un tubo, nemmeno della lingua del cliente, è un trucco che sta cominciando ad essere un po' abusato, e l'inento, più che risparmiare soldi, mi sa che è quello di far sì che il cliente decida di tenersi il disservizio, piuttosto che dover affrontare un calvario dei call-center... :wall:
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All'estero comunque i call center di altra nazionalita' esistono gia' da molto tempo, per fare un esempio se non ricordo male, 3UK ha anche un call center in India che mi sembra risponda nelle ore serali
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Citazione:
Originariamente Scritto da
teopedra
All'estero comunque i call center di altra nazionalita' esistono gia' da molto tempo, per fare un esempio se non ricordo male, 3UK ha anche un call center in India che mi sembra risponda nelle ore serali
in america non esistono solo i call center in india (pratica diffusa da molti anni), ma anche laboratori di analisi ecc. usando internet, in India svolgono il lavoro e poi "ritorna" alla casa madre.
La' pero' la qualita' del servizio clienti è ben diversa, sara' per la rigidita' nonche' velocita' della legislatura, ma certamente non dormono come qui (vedi le class action ecc).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
Saranno contenti quelli di Omnia Network, di apprendere chè Sawiris vuole sbarazzarsi anche di loro... :lol:
Comunque il giorno che chiamando il 155 mi risponderà qualcuno non in italiano, mi farò sentire... è davvero ora di finirla con questo andazzo generale per cui l'assistenza ai clienti, magari per disservizi non generati da loro, debba essere maltrattata in questo modo... il mettere delle persone che non capiscono quasi un tubo, nemmeno della lingua del cliente, è un trucco che sta cominciando ad essere un po' abusato, e l'inento, più che risparmiare soldi, mi sa che è quello di far sì che il cliente decida di tenersi il disservizio, piuttosto che dover affrontare un calvario dei call-center... :wall:
Guarda che nei CC all'estero gli fanno anche i corsi per imparare a parlare con un determinato accento (e anche a capire i differenti accenti).
Potresti trovarti una Tunisina di nome Samantha (vero nome Fatima) che ti risponde con accento della Val Brembana (pota pota pota...).:LOL:
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Mah... di stranieri che vivono in Italia da anni e ancora non parlano correttamente l'italiano, ce ne sono a buttare.
Figuriamoci persone non italiane (magari che non parlano neanche una lingua neo-latina) con che cadenza potranno esprimersi.
La lingua italiana è troppo difficile per impararla all'estero o per parlarla correttamente dopo averla studiata fuori dai confini italici ;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
maccoy
Guarda che nei CC all'estero gli fanno anche i corsi per imparare a parlare con un determinato accento (e anche a capire i differenti accenti).
Potresti trovarti una Tunisina di nome Samantha (vero nome Fatima) che ti risponde con accento della Val Brembana (pota pota pota...).:LOL:
Guarda che mi è capitato di chiamare il call center di un noto aeroporto milanese e sentirmi rispondere in... boh, non so che lingua fosse.
Capiva l'italiano, quello sì, ma diceva proprio due parole (e tra l'altro non sapeva nemmeno l'inglese)... :lol:
Speriamo che le spese (perchè di spese si tratta) di insegnamento rientrino tra quelle considerate fondamentali.... sennò pazienza, impararemo tutti l'indiano...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tommi
Mah... di stranieri che vivono in Italia da anni e ancora non parlano correttamente l'italiano, ce ne sono a buttare.
Figuriamoci persone non italiane (magari che non parlano neanche una lingua neo-latina) con che cadenza potranno esprimersi.
La lingua italiana è troppo difficile per impararla all'estero o per parlarla correttamente dopo averla studiata fuori dai confini italici ;)
Effettivamente un call center in Romania avrebbe molto più senso di uno in Tunisia.
Però la televisione italiana arriva anche là quindi c'è un buon numero di persone che parlano italiano con una certa fluenza.
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In USA ed UK è diffusa la delocalizzazione a causa dell'affinità linguistica, l'India essendo una ex colonia britannica ha un tot di lavoratori che parlano l'inglese.
Ora... quanti tunisini vuoi che ci siano in grado di risolvere problematiche complesse in una lingua imparata a stento?
Già io avevo alcune difficioltà lavorando in un CC Vodafone a capire alcune persone sia del Nord che del Sud Italia oppure a capire bene il problema nonostante l'interlocutore parlasse un italiano fluente (e non perchè io fossi un demente o viceversa) ... a me questo sistema mi sembra difficilmente realizzibile se non a scapito della cura del cliente.
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Stando alle voci che girano in azienda il prossimo CC a partire sarà quello di Roma.