A me hanno combinato di peggio: a marzo disdico un contratto mobile Vodafone RED per modifiche condizioni contrattuali, quindi non devo pagare penali.
Naturalmente lo specifico bene nella disdetta e passo bellamente il numero ad altro operatore.
Mi arriva la fattura: 433 € con tutte le penali del caso. La fattura se la incassano come se niente fosse con addebito su carta di credito pure con qualche giorno di anticipo sulla scadenza.
Contesto la fattura spiegando bene i motivi per cui certi importi non me li dovevano addebitare, e dopo 2 mesi, mi mandano una nota di credito di 350€ circa.
Ma i soldi dove stanno? Chiedo al 190: uno mi dice che mi avrebbero scalato l'importo dalle fatture successive (avevo anche la linea fissa). Ok, ma arriva la fattura dopo, nessun accredito, fattura incassata pure quella.
Richiamo, mi dicono di aver mandato un assegno, naturalmente con una letterina ed affrancatura semplice da 50 cent, puntualmente NON arrivata.
Richiamo e riprotesto: dicono che non possono fare niente fino a che non passano i termini per incassare l'assegno, cioè almeno fino a fine luglio.
Ma un riaccredito sulla stessa carta dove fanno gli addebiti non lo potevano fare? Evidentemente no....ora mi tocca attendere e chissà se rivedrò mai questi soldi...
Penosi