Esatto, non è un problema di "filiera":le SIM bene o male arrivano direttamente ai dealer dal gestore stesso, che poi cambino leggermente le logiche a seconda del mandato diretto o meno, il resto non varia granché.
Come già scritto in altri thread, il gestore in pratica non fa altro che vendere le SIM al rivenditore ad un prezzo di poco inferiore a quello di vendita (che dovrebbe essere in questo caso pari a 10 euro). Il dealer quindi per una attivazione singola ci guadagna pochi centesimi, che non servono nemmeno a ripagarsi della corrente elettrica consumata dalla dealer station per effettuare l'operazione, figuriamoci il tempo di un dipendente.
I rivenditori guadagnano quasi esclusivamente con le provvigioni, legate ad una combinazione di fattori in fase di attivazione della SIM, ad esempio attivazioni di opzioni, promozioni, vincoli su telefoni a rate, prima ricarica effettuata, ecc. ecc.
Quindi è nata una "prassi", che viene insegnata ai dipendenti dei negozi di telefonia come se fosse la Bibbia, dalla quale non possono discostarsi: per semplificare la gestione, vengono stabiliti dei parametri nei quali rientrare, e che sono quelli che fanno sì che ci sia la massima provvigione possibile, o perlomeno che non si venda una SIM andandoci a rimettere. E chi sta al bancone a gestire i clienti propone solo questa "offerta a pacchetto", dichiarando - per direttive o per tornaconto - che è l'unica possibile.
Noi ci troviamo generalmente dall'altro lato, e vediamo tutto ciò - giustamente - come una imposizione ed una forzatura.
Trovandoci davanti un dealer che conosce tutti questi meccanismi e non un semplice dipendente istruito ad operare ad un certo modo, e facendogli capire che le nostre esigenze sono diverse e che in qualche modo comunque ci guadagnerà dalla nostra attivazione, probabilmente si riesce a contrattare un'offerta diversa. Oppure, all'opposto, bisogna trovare qualcuno a cui interessi poco o nulla delle commissioni e che ci attiverà quel che vogliamo... mosche bianche sempre più rare.
Poi c'è l'altro lato della medaglia: a volte ci sono i target da conseguire entro fine mese/trimestre/anno ... e allora si trovano negozianti che la SIM te la regalano o te la fanno pagare prezzi stracciati, con opzioni e ricariche incluse... perché a loro costa meno rimetterci su qualche decina di attivazioni ma arrivare a raggiungere i risultati richiesti dal gestore per ottenere dei bonus...
Segnalare al gestore, dunque, non serve a nulla, perché è proprio da questo che arrivano le direttive che "impongono" questa tipologia di mercato.
Cosa possiamo fare? Semplicemente non acquistare nuove SIM, ma la nostra nicchia non bloccherà di certo il mercato. Al cliente "normale" che comunque vuole l'offerta vista nello spot TV non fa alcuna differenza sapere che sta spendendo 10 euro per la SIM più 20 euro per coprire il primo mese di offerta e i costi di attivazione più altri 20 euro per non rimanere scoperto il secondo mese: sa che spenderà 50 euro che coprono i primi due mesi e i costi di attivazione ed è "contento". Noi, invece, che abbiamo credito residuo da altro gestore e che magari vogliamo un'offerta specifica ottenuta in winback, siamo più "difficili", ma siamo una minoranza che non ritengo in grado di cambiare queste meccaniche malate del mercato delle SIM in Italia.
(just my 2 cents)