In realtà, Tiscali non si è mai veramente ripresa ma - detto senza tanti giri di parole - viene tenuta "artificialmente" in vita; l'indebitamento verso le banche, che viene ristrutturato di tanto in tanto, ha raggiunto ormai la somma stratosferica di 180 milioni di euro.
La cessione di parte degli asset a Fastweb, è stata evidentemente una mossa volta a ridurre parzialmente il debito ma non ad estinguerlo.
Dispiacerebbe anche a me vederla sparire ma l'ennesimo cambio di amministratore delegato, avvenuto pochi mesi fa, è un altro segnale inquietante.