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Wind Tre, multa Antitrust di 4,25 milioni per pubblicita su fibra ottica e traffico dati: "Condotta omissiva e ingannevole" - Il Fatto Quotidiano
Wind Tre, multa Antitrust di 4,25 milioni per pubblicità su fibra ottica e traffico dati: “Condotta omissiva e ingannevole”
Secondo il garante della concorrenza, la società di telecomunicazioni ha omesso "le informazioni sui costi del traffico extrasoglia una volta esauriti i giga inclusi nell’offerta". Nel mirino anche le campagne pubblicitarie per i servizi da rete fissa
Pubblicizzava offerte che garantivano di poter navigare online con lo smartphone senza limiti (ma non era proprio così). E ometteva di indicare tutte le condizioni (e i limiti) della sua fibra ottica. Ora è intervenuta l’Antitrust, che ha multato Wind Tre Spa per 4,25 milioni di euro e ha definito“omissiva e ingannevole” la sua condotta.
Secondo il Garante della concorrenza e del mercato, la società di telecomunicazioni ha omesso “le informazioni sui costi del traffico extrasoglia una volta esauriti i giga inclusi nell’offerta”. Le pubblicità incriminate sono “Free Unlimited Plus” e “Naviga senza pensieri alla massima velocità con la rete 4G Lte di 3” che, sottolinea l’Antitrust in una nota, “hanno lasciato erroneamente intendere ai consumatori che il servizio fosse caratterizzato da un traffico dati illimitato sia in download che in upload“. Una volta finiti i gigabyte proposti da questi pacchetti, infatti, gli utenti si vedevano addebitare dei costi aggiuntivi non segnalati in modo chiaro.
Ma nel mirino dell’Authority sono finite anche le campagne pubblicitarie per la connettività da rete fissa in fibra ottica. Wind Tre, evidenzia l’Antitrust, non ha fornito informazioni sufficienti sulle caratteristiche di questi servizi: dalle aree di copertura della fibra, alle differenze in termini economici e di velocità delle varie offerte. Una condotta, definita “omissiva e ingannevole”, perché “il consumatore, a fronte dell’uso del termine onnicomprensivo ‘fibra’, non è stato messo nelle condizioni di individuare gli elementi che distinguono, in concreto, le diverse tipologie di offerta”.
Un comportamento, quello di Wind Tre, aggravato “dall’importanza del settore economico interessato, caratterizzato da modelli di consumo ed esigenze degli utenti che stanno mutando radicalmente a fronte di una crescente offerta di servizi digitali”, ha concluso l’Antitrust.
Le parti interessanti sono 2 a mio parere:
1) Dai dati forniti dal professionista risulta che le somme conteggiate per il traffico extrasoglia a carico dei clienti che hanno sottoscritto l’offerta“Free Unlimited Plus” (con opzione 4G LTE) dal mese di gennaio al mese di giugno 2017 sono stati pari a circa [500-950]* mila euro **
* Nella presente versione alcuni dati sono omessi, in quanto si sono ritenuti sussistenti elementi diriservatezza o di segretezza delle informazioni.
** traffico estra soglia on net (quindi escluso quello in roaming TIM)
2) quella che riguarda la richiesta di parere all'altra autorità, AGCOM ad esmpio sull'extra soglia. AGCOM ovviamente cita la delibera 326/10/CONS:
Peccato che AGCOM abbia omesso un importante punto di questa delibera: ovvero: ARTICOLO 2, comma 2Originariamente Scritto da ANTITRUST
Originariamente Scritto da DELIBERA 326/10/CONS AGCOM
Ultima modifica di Max3; 12/04/2018 alle 18:35
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