Originariamente Scritto da
Eros76
Essendomi capitate spesso situazioni del genere, volevo rendervi partecipi su alcune situazioni che possono essere risolte in maniera semplice.
Una pratica degli operatori, al cliente insolvente, è quello di sospendere il servizio fino a quando viene posta fine alla morosità. Ma è sempre corretta questa procedura dell'operatore? Vediamo cosa ci dicono a tal proposito le leggi a tutela del consumatore. I commi 1 e 2 dell'Art. 5 dell'
Allegato A della delibera n. 173/07/CONS racchiudono la maggior parte di questi casi e, spesso, i gestori fanno finta di non conoscerli:
Cosa significa? Se, per esempio, viene fatturato un importo non congruo e lo si contesta all'operatore e, meglio, segue pure l'iter dell'autotutela con la conciliazione, l'operatore NON PUO' sospendere il servizio; non lo può fare nemmeno se nei 6 mesi precedenti tutte le fatture le si sono pagate senza ritardi; inoltre, cosa non da poco, vi deve essere un congruo preavviso e, aggiungo, deve essere fatto con metodi consoni (non valgono gli sms, lettere ordinarie e/o chiamate non registrate).
Pertanto, se vi trovaste mai in casi del genere (a me, con Vodafone, è capitato 2 volte in 3 mesi, già la prima volta ho conciliato con un consono indennizzo; per la seconda, se accadrà, sarà ancora più facile) aprite sempre gli occhi, le leggi che ci tutelano esistono ma, spesso, non si conoscono.
Intraprendete il
tentativo di conciliazione, non perdete troppo tempo con i call center se tergiversano e non risolvono (sono spesso molto professionali ma non possono, loro malgrado, risolvere problemi abbastanza semplici ma complessi nei loro sistemi), e siate fermi sulle vostre posizioni e sulla normativa che è abbastanza chiara e a vostra tutela.
Se vi bloccano il servizio, come mi è capitato, procedura d'urgenza preparate il
GU5 ed inviatelo al Corecom (è spiegato tutto nella già citata
guida al tentativo di conciliazione)... e forse i gestori dovranno cominciare a cambiare le proprie procedure interne per evitare danni maggiori