accordi transattivi che di norma non tengono conto di un indennizzo per il ritardo nella gestione del reclamo e che, ove lo prevedano, difficilmente supera i 400euro.
Risposta speculare: se l'utente ritiene l'indennizzo di 400euro troppo basso può sempre ricorrere alla giustizia ordinaria.Ovvio che non sia giusto...con i poteri di definizione ai Corecom credo questo problema verrà decisamente meno. I gestori comunque nel tuo esempio limite possono sempre ricorrere al TAR come già spesso fanno...non vedo il problema se non quello di prendersela con Agcom...!
Non hai capito. Io ce l'ho proprio con gli avvocati (e relativi clienti) e con gli utenti telefonici che "ci sguazzano".Tra avvocati si sguazza sui vizi di forma e ti preoccupi di un problema che può facilmente essere risolto dal gestore alla radice affrontando i reclami dei clienti invece di ignorarli o gestirli male?
ma quanti sono quelli che ricorrono ad Agcom per farsi indennizzare? Mi basta l'ordine di grandezza: 100, 1.000, 10.000, 100.000?Ognuno trova stimolanti le delibere e consultazioni che vuole, ma prima di scrivere che questa consultazione interessa solo "4 gatti" ti invito a leggerla bene e scoprirai che quanto hai scritto e ti ostini a sostenere non corrisponde affatto alla realtà...