Per contrappasso, è vietato mettere la chiamata in vivavoce con la possibilità di ascolto di terzi senza il consenso dell'interlocutore... Se vuoi segnalarlo dicendo che hai pure i testimoni rischi di essere denunciato per violazione della privacy!
M'è succeso tempo addietro di parlare con un operatore il quale è stato molto sgarbato. Ho detto che avrei richiamato un altro per avere delle risposte ma per sfortuna ricapitava sempre lui.
Ha cambiato nome operatore per circa 4/5 volte quando poi mi sono messo a discutere con questo personaggio losco.
Si trattava di comunicare i miei dati di carta di credito ed a quel punto non ho più creduto che fosse un operatore autorizzato a prenderli in quanto mentiva i continuazione cambiando nome ogni telefonata, come poi da lui confessato.
Quel che mi interessa sapere è se, come ha dicharato l'operatore, e l'hanno sentito anche altre persone in viva voce, può cambiare nome ogni telefonata per contratto e per legge che lo tutela.
Questa non l'avevo mai sentita!
Eros mi sa che non sei un avvocato. E tanto meno un giudice
Hai ragione... m'è capitato però sentire chi è avvocato, Roberto Arnoldi, riguardo a questo argomento: interpellato da Studio Aperto ha detto proprio quello che ho scritto qui sopra... e qualcosa di legge la sa
PS: Non sono riuscito a trovare il video altrimenti l'avrei postato!
Ah, non sono avvocato ma il Garante per la Privacy, in una sua delibera, scrive:
Caspita, ho sbagliato lavoroPer quanto concerne l'impiego di dispositivi atti a consentire l'ascolto di conversazioni a soggetti diversi dagli utenti, è pervenuta all'Autorità una segnalazione con cui si contestava un utilizzo indebito del cd. "viva voce" da parte di una società di gestione del credito. L'Autorità, nell'invitare quest'ultima a fornire chiarimenti, ha ricordato che l'art. 131, comma 3, del Codice impone all'utente di informare l'altro utente "quando, nel corso della conversazione, sono utilizzati dispositivi che consentono l'ascolto della conversazione stessa da parte di altri soggetti". Tale obbligo discende direttamente dal più generale principio di lealtà e correttezza che deve informare ogni trattamento di dati personali (art. 11, comma 1, lett. a) del Codice).
Escluso che non puoi mettere in vivavoce una telefonata dove ci sono altre persone senza informare ESPLICITAMENTE la controparte, l'operatore ha il solo obbligo - a tua esplicita richiesta - di fornirti un codice univoco di riconoscimento (lascia fare che nessuno lo fa...). Sul nome che sia di fantasia o meno non credo abbia rilevanza legale, il problema è se ogni volta - a tua esplicita domanda - si fosse spacciato per un codice diverso. Cmq la chiamata è tracciata, se ha rilevanza penale viene trovato chi cerca senza alcun dubbio.
Sottintende che io ho ragione e lo si vede pure da quanto scritto in seguito.
Forse ne so qualcosa in più che dici?
Vuoi un parere di un magistrato o ti accontenti di quanto hanno ribadito gli altri. Non per far polemica ma le società NON possono fare molte cose in quanto la legge sulla privacy è molto limitante per le aziende che operano in tali settori.
I privati al contrario SI! Io se voglio da privato registro e mi metto le chiamate in vivavoce con amici. E posso produrre in giudizio le loro testimonianze di aver assistito alla telefonata che hanno pertanto rilevanza in un procedimento penale/civile che si voglia instaurare.
Così come mettere una bella telecamera per guardarsi il giardino e poi magari non volendo, o non potendone fare a meno guardi dentro casa del vicino.
La questione era: L'operatore ha dichiarato che la H3G ha un contratto firmato con loro per cui li autorizza a cambiare nome ogni qual volta ne vogliano far ricorso! Anche durante la stessa telefonata!
Per me è illegale, e quanto dichiarato non corrisponde a realtà perchè un contratto del genere sarebbe una cosa molto pericolosa da presentare in trubunale.