Ciao Giorgio, confermo.
Vi riporto le memorie rilasciate dai vari operatori all'Antitrust che sta indagando sugli sms truffa con l'istruttoria tutt'ora in essere: PS86
Si tratta di documenti abbastanza interessanti:
[dal sito www.agcm.it]
II. MEMORIE DELLE PARTI
Le memorie dei Gestori telefonici
4. L’operatore Colt Telecom S.p.A., con memoria pervenuta in data 19 febbraio 2008, ha dichiarato che la numerazione indicata nella comunicazione di avvio con prefisso “899…”, della quale Colt Telecom S.p.A. dovrebbe essere titolare, non è stata trascritta correttamente in ragione del fatto che è stata composta con 10 cifre. Pertanto, si resta in attesa di una rettifica, con il riferimento corretto della numerazione interessata, al fine di provvedere successivamente all’invio delle relative informazioni.
5. Con memorie pervenute in data 22 e 27 febbraio 2008, l’operatore H3G S.p.A. ha fatto presente:
– la propria estraneità alla vicenda in quanto i rapporti commerciali intercorrenti con i Centri Servizi, assegnatari delle numerazioni “899” oggetto del procedimento, sono regolati da autonomi contratti, ed il ruolo della società è stato unicamente quello di consentire alla propria clientela l’accesso vocale alle numerazioni su codici 89X;
– l’impossibilità di prendere visione dei contenuti del servizio offerto,
nonché delle modalità di fornitura dello stesso;
– l’assenza dei presupposti necessari per l’adozione della misura cautelare con riferimento sia al fumus boni juris che al periculum in mora, essendo tale società estranea all’invio degli sms oggetto del procedimento e essendo il costo di accesso alla numerazione speciale disponibile sul sito www.tre.it.
6. Con memoria pervenuta in data 22 febbraio 2008, Wind Telecomunicazioni S.p.A. ha sostenuto che:
– la pratica commerciale oggetto del procedimento riguarda, da un lato, sms che invitano gli utenti di telefonia mobile ad accedere ad ipotetici servizi di segreteria telefonica tramite chiamate da rete fissa verso numerazioni a sovrapprezzo “899” e, dall’altro, l’invito ad utilizzare il pacchetto di messaggi acquistato tramite il sito web www.messaggiperte.com;
– le due fasi della pratica commerciale sono poste in essere da diversi 4soggetti, tra i quali: a) l’entità commerciale che procede all’invio del pacchetto dei messaggi agli utenti di telefonia mobile; b) l’operatore di telefonia mobile che effettua l’instradamento dei suddetti messaggi agli utenti finali; c) il Centro che offre i “servizi a sovrapprezzo”, il quale è in pratica l’unico beneficiario della pratica in questione; d) l’operatore di rete fissa per le chiamate verso le numerazioni con prefisso “899”.
7. Con memoria pervenuta in data 26 e 27 febbraio 2008 e in data 16 e 28 marzo 2008, Telecom Italia S.p.A. ha precisato di aver ceduto in uso ad altre società, che operano in qualità di “centri servizi”, le numerazioni a sovrapprezzo di cui essa è assegnataria e ha, inoltre, osservato che:
– le numerazioni con prefisso “899” sono state sospese ed è stata avviata, unitamente ad altre iniziative, una campagna di sensibilizzazione antispamming per sms che invitano a contattare tali numerazioni a sovrapprezzo da rete fissa;
– la responsabilità della pratica è riconducibile esclusivamente in capo ai “centri servizi”, cui sono state cedute le numerazioni a sovrapprezzo, dal momento che la disciplina regolamentare applicabile (D.M. n. 145/2006) non pone in capo all’operatore di rete fissa alcun obbligo di “controllo” relativamente ai servizi su numerazioni non geografiche “899”. Telecom Italia, infatti, in qualità di “fornitore di servizi di comunicazione elettronica” è esclusivamente responsabile del trasporto, dell’instradamento e della
gestione della chiamata e degli obblighi connessi.
8. In data 28 febbraio 2008, la società Vodafone Omnitel N.V. ha dichiarato:
– la sua totale estraneità alla pratica oggetto del procedimento;
– di non essere assegnataria, né di avere in gestione alcuna numerazione con prefisso “899” oggetto del procedimento, essendo attiva esclusivamente nel settore della telefonia mobile ed essendo responsabile solo del trasporto, dell’instradamento e della gestione della chiamata e degli obblighi connessi, visto che il traffico telefonico relativo alle chiamate su numerazioni “899” viene effettuato da rete fissa e addebitato su tali utenze.