Originariamente Scritto da
himpero
Ipse2000 molti di voi non l’hanno neanche mai sentita nominare: doveva essere il brand di uno dei due gestori UMTS che, insieme a 3 Italia, doveva contendersi il mercato della “new generation” insieme ai vecchi quattro (all’epoca Blu era ancora attiva anche se si era ritirata dall’asta ministeriale - l’inizio del declino). Questa meteora aveva chiuso i battenti ancor prima di partire e, come previsto dalla legge, lo spettro di frequenze assegnate è tornata al ministero.
Ora arriva la concertazione dell’Agcom, che si chiede se sia meglio spartire queste frequenze tra i quattro gestori già attivi (e che hanno pagato non poco la licenza UMTS) o dare il la ad un nuovo operatore: se fosse, gli obblighi in termini di copertura geografica sarebbero gli stessi, anche se potrebbero essere previsti delle misure ad hoc, come il roaming garantito per cinque anni su tutte le frequenze GSM (a carico degli operatori esistenti!). Il dubbio fondamentale è però uno: ci saranno gruppi italiani o internazionali interessati a quest’affare? Chissà, io direi di si: alcune aziende europee sono presenti in diversi stati, meno che nel nostro. Potrebbe essere interessante vederli operare in modo “fisico”, piuttosto che come pseudo-virtuali, entità che -almeno per il momento- sembrano più una farsa con magari qualche offerta particolara, ma di convenienza dubbia