Investì ed uccise 2 fidanzati: condannato a 10 anni

[ginfizzdry]

Un uomo che, nel maggio scorso, travolse ed uccise con l' auto due giovani fidanzati in scooter , è stato condannato oggi a 10 anni per omicidio volontario con dolo eventuale. E' la sentenza più severa che sia stata mai emessa in Italia per incidenti stradali. Personalmente sono pienamente d'accordo con la severità di questa pronuncia, che parte da un presupposto giusto: quello non dell' omicidio colposo, ma volontario, a titolo di dolo eventuale. E' l' ora di finirla di considerare i reati stradali come reati "minori", per - poi - magari lamentarsi dell' incredibile numero di morti e feriti che insanguinano le nostre strade. Sinceramente spero che si crei una tendenza giurisprudenziale di questo tipo e che ciò faccia riflettere tutti noi sulla importanza di una condotta di guida responsabile.

[Max3]

Sono d'accordo con te....e 10 anni sono anche pochini per aver ammazzato due persone avendo già la patente sospesa dal 2001....
Per chi fosse interessato a leggere la notizia: corriere.it
La notizia del tragico incidente: corriere.it

[ginfizzdry]

Sono d'accordo con te....e 10 anni sono anche pochini per aver ammazzato due persone avendo già la patente sospesa dal 2001....
Per chi fosse interessato a leggere la notizia: corriere.it
La notizia del tragico incidente: corriere.it

...senza contare che la cronaca del fatto ci ricorda che questo signore passò a velocità sostenuta un incrocio molto pericoloso non rispettando un semaforo rosso.

[fedeprovenza]

Se si farà un paio d'anni di carcere sarà già tanto...

[ginfizzdry]

Se si farà un paio d'anni di carcere sarà già tanto...

Probabilmente è come dici tu, però faccio due osservazioni: 1°)- Con questa sentenza passa il principio che chi, con condotta di guida gravemente imprudente, provoca la morte di altre persone rischia una condanna per omicidio volontario e non colposo, il che è molto diverso; 2)- E' probabile che la pena non sarà interamente scontata in carcere, ma fino ad oggi, con la configurazione di fatti analoghi come omidici colposi, nessuno s'e' fatto un pò di galera ( neppure il paio d'anni ipotizzato da te per questo caso ), con buona pace ( eterna ) delle vittime e con il doppio strazio dei familiari. Piuttosto mi auguro che per casi analoghi il trattamento sia uniforme su tutto il territorio nazionale e non cambi a seconda del giudice chiamato a decidere.

[kens]

Solo 10 anni?
Rimango schifato, come sempre.

Patente sospesa dal 2001 e ha scelto liberamente di rimettersi alla guida?
Ergastolo ovviamente, non concepisco nulla di diverso.

[kens]

Se si farà un paio d'anni di carcere sarà già tanto...

Ovviamente si spera che li passi nel peggior modo possibile...

[Effendi]

Solo 10 anni?
Rimango schifato, come sempre.

Patente sospesa dal 2001 e ha scelto liberamente di rimettersi alla guida?
Ergastolo ovviamente, non concepisco nulla di diverso.

Ovviamente si spera che li passi nel peggior modo possibile...

Hai un concetto tutto tuo della pena. In Italia, per fortuna, almeno in teoria, si cercherebbe di usare la pena a fini correttivi, non esclusivamente repressivi come auspichi tu.
Purtroppo quei due ragazzi sono morti e nessuno li riporterà in vita. Il loro assassino è giusto che sia punito e che sconti la sua pena (questo è il nodo principale). La vendetta, per fortuna, non fa parte del diritto italiano.

[Max3]

...In Italia, per fortuna, almeno in teoria, si cercherebbe di usare la pena a fini correttivi. Il loro assassino è giusto che sia punito e che sconti la sua pena (questo è il nodo principale). La vendetta, per fortuna, non fa parte del diritto italiano.

Totalmente d'accordo.
Ai " fini correttivi" aggiungerei forse anche i " fini educativi ".

[ginfizzdry]

Totalmente d'accordo.
Ai " fini correttivi" aggiungerei forse anche i " fini educativi ".

Giuste considerazioni, ma io spero anche che non si debba più vedere - come è successo recentemente - gente che provoca incidenti stradali per ubriachezza e/o condotta di guida irresponsabile e che, come pena, viene messo agli arresti domiciliari in un campo nomadi ( irregolare, a quanto si apprende dalla stampa ) o - peggio ancora - in un lussuoso residence con vista mare, con contorno di gente che magari offre contratti ben remunerati per pubblicizzare un prodotto. La pena deve essere certamente rieducativa, ma non può perdere il suo carattere di afflittività ( sennò che pena sarebbe ? ). Non vorrei che, per difendere Caino, si uccidesse un' altra volta Abele.