Google Italia è di sinistra

[AndreA]

Il dramma è che non è una battuta da bar... ma è stata detto durante un'audizione della Camera

*Audizione del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega per l'editoria, Paolo Bonaiuti, su questioni inerenti il settore dell'editoria*

Da pagina 55/56, interlocutore RENATO FARINA:

Non predichiamo il dogma dell'«Immacolata Concezione» tra gli uomini politici e tra gli editori italiani: è impossibile. Piuttosto, sarebbe interessante rimettere in campo una legge, vigente negli anni Settanta, che vietava alle banche di essere proprietarie o azioniste di quotidiani. Se non altro, sarebbe un bel modo per trovare sui giornali qualcosa sulle banche e sui loro intrecci.

A proposito di Internet, sono d'accordo che vada sostenuto, anche se è curioso che Di Pietro, che gestisce uno dei blog più importanti d'Italia, chieda un sostegno ai blog. Si tratta di un piccolo conflitto di interesse, ma questo non c'entra. Si parla di Internet come luogo della massima democratizzazione. È vero, però è anche luogo della giungla. Se infilate una mano in Internet e poi cercate di ritirarla, vi mancheranno almeno tre falangi, perché qualcuno nel frattempo ve le avrà mangiate! Internet prospera moltissimo sull'anonimato, ma non ritengo democrazia quella, basata sulla delazione fatta attraverso i famosi nickname, che non sono regolati e che portano a cause di diffamazione che non si risolvono mai.

Abbiamo poi il mito dei motori di ricerca, che dovrebbero essere neutrali e che invece sono evidentemente condizionati, a loro volta, da interessi finanziari. Se digitate il vostro nome su un motore di ricerca e siete di centrodestra, verranno fuori le cose più atroci del mondo. Se siete di sinistra, vedrete le cose migliori. (Commenti) Ve lo garantisco. Google Italia è così, provate. Ci saranno al suo interno certi algoritmi che permettono questo.
Faccio un esempio che mi riguarda: esistono siti che vengono divisi equamente, ma quelli che appaiono nella prima pagina sono tutti contro di me, dicendo in proposito peste e corna, tanto che, se mi vedessi per strada, mi prenderei a schiaffi. Magari voi sareste anche d'accordo, ma io no!

Un'altra questione importante riguarda la legge sulla diffamazione. Credo che si debba andare avanti nel percorso intrapreso nelle scorse legislature per arrivare a una depenalizzazione e a una regolamentazione. Esiste un progetto di
legge del Presidente Cossiga, molto interessante, a proposito della punizione o meno di giornalisti che pubblicano intercettazioni. Dice che è giusto punire i giornalisti, ma occorre far sì che i giornalisti siano puniti solo allorquando sia anche punito colui che gliele ha passate. Quindi, un magistrato, un cancelliere, o un «gatto del cancelliere», poiché - dice Cossiga - sicuramente almeno il gatto le ha passate.

Mercoled 18 giugno 2008 - Comm. VII

Al di là dell'appartenenza politica di tizio o caio, ma è questo il nostro livello di conoscenza informatica in Italia!?

[veditu]

credo che rispecchi il livello di conoscenza medio degli italiani.
i governi rispecchiano i governati.

[orsonmax2008]

Non gli viene in mente che forse,chi scrive,in maggioranza,nn lo sopporta e,visto che,al governo ci sta la destra ora,siano maggiormente presi di mira?
Scommetto che quando era al governo la sinistra si andava a cercare in qualunque motore di ricerca tizio o caio di sinistra,era la stessa cosa...cm si dice,la gente adora sparlare e questi sono i risultati...poi dubito,almeno x le mie limitate conoscenze in questo ambito,che esista un algoritmo che possa distinguere un post(scritto su un blog,sito o un articolo)in base alla benevolezza o malevolezza dello stesso nei riguardi di una fazione o dell'altra...

[gioi]

Secondo me è ora che a Montecitorio cambino Pusher...

'sto tipo (insieme alla masnada di suoi colleghi di qualsivoglia fede politica), vorrebbe un algoritmo che dividesse equamente i risultati delle ricerche sul suo nome tra pro e contro?

IMHO l'unico algoritmo "bilanciato" possibile sarebbe quello che dividesse equamente i risultati delle ricerche su qualsivoglia politico italiano tra "pirla ignorante come la fame" e "mangiapane a tradimento"....

[Mheta]

Secondo me è ora che a Montecitorio cambino Pusher...

'sto tipo (insieme alla masnada di suoi colleghi di qualsivoglia fede politica), vorrebbe un algoritmo che dividesse equamente i risultati delle ricerche sul suo nome tra pro e contro?

IMHO l'unico algoritmo "bilanciato" possibile sarebbe quello che dividesse equamente i risultati delle ricerche su qualsivoglia politico italiano tra "pirla ignorante come la fame" e "mangiapane a tradimento"....

gioi,hai perfettamente ragione...

soprattutto nel punto iniziale del tuo intervento...

[Winston Smith]

Ma voi state ancora a riportare i pareri della gente che frequenta il parlamento?

Ma non lo capite che l'italia è un paese da abbandonare, e basta? non c'è più speranza che nessuno lo rimetta in piedi, o per lo meno io non la vado proprio nemmeno lontanamente... se poi i temi che girano sono questi (oltre a quelli già noti perchè riportati a sfinimento nelle cronache politiche, e non mi interessa che a dirlo sia uno di destra piuttosto che di sinistra), non ditemi che voi ci vedete della speranza...
Se la vedete ditemi dove, che la voglio vedere anche io....

PS: ma questo thread è un esperimento, per verificare in quanto tempo verrà chiuso, o è cambiata la policy?

[GallusClaY]

Io non la farei così nera: ora abbiamo l'iPhone!

[GallusClaY]

Comunque ora che mi ricordo anche Filippo Facci del giornale era stato in una puntata di Porta a Porta molto critico verso la rete, definendo i suoi utenti il peggio del peggio. Evidentemente c'è anche una certa malafede in determinate esternazioni.

[ryan]

Quindi fatemi capire, le persone che si collegano ad internet sono tutte delinquenti, quelle che invece nel 2008 non sanno neanche accendere il PC sono integerrime. Va beh...

[Winston Smith]

Internet è molto anarchico, su questo non ci piove.... la cosa dà fastidio a chi vorrebbe controlare tutto, questo è evidente.
in mancanza di meglio, non ci vuole niente a classificare come delinquenti tutti quelli che lo frequentano... indistintamente.. che è una cosa che di solito fa chi ha una intelligenza particolarmente limitata per riuscire a definire con maggior dettaglio un fenomento complesso e pieno si sfaccettature... che vanno dalla delinquenza più ignobile alla correttezza più pura, ma questo mi pare valga anche per il mondo reale...

Mi chiedo se ci si possa tirare in piedi una bella denuncia collettiva per diffamazione, o no...