Morire, a poco più di vent'anni, nella Mecca del divertimento catalano. Un viaggio, forse atteso da una vita, forse auspicato da anni, per passare giorni in allegria, con l'amica, con le conoscenze che, in vacanza, si sa, è facile fare. Un po' di sano divertimento ci vuole per ognuno di noi, che ci distolga per un attimo dalla routine del casa-lavoro-studio, che ci faccia vedere un po' di luce nel grigiore spesso opprimente delle nostre città. Così Federica, probabilmente, aveva cercato, in quel piccolo paese sul Mediterraneo che in estate si popola a dismisura di tanti suoi coetanei, di raccogliere briciole di felicità, di pensare a nient'altro che al piacere di una notte in discoteca, di una passeggiata sulla spiaggia, nell'odore intenso del mare. Attimi rubati, attimi persi per sempre, la felicità che diventa rapidamente angoscia e poi sconforto, per la sua famiglia, per i suoi amici. La scoperta che si può morire così, per poco, per niente, la certezza di non avere certezze, quando si esce di casa e invece di portare i ricordi di una vacanza, si torna dentro una bara di legno. Così, si può lasciare la vita, a poco più di vent'anni, nella Mecca del divertimento catalano.
Ciao Fede, che la terra ti sia lieve
p.s. chiedo scusa agli Admin se ho riportato lo stesso thread di altro forum, ma l'evento mi ha toccato particolarmente