L'autorità accoglie le proteste dei consumatori che si sono visti addebitare
telefonate sconosciute. Sotto inchiesta i "dialers" occulti su internet.

Chiamate satellitari, l'Antitrust: "Niente distacchi a chi non paga"

ROMA - Richiamo dell'Antitrust alla Telecom in difesa dei consumatori. L'Autorità ha disposto che "Telecom Italia sospenda i distacchi della linea nei confronti dei clienti che non pagano le chiamate satellitare fatturate in bolletta, su richiesta di Elsacom, e che gli utenti affermano di non aver mai effettuato".

E' una prima volta. In sostanza l'Antitrust ha accettato di indagare sulle centinaia di segnalazioni arrivate ai suoi centri a disposizione dei cittadini nelle quali i consumatori segnalavano la fatturazione nelle bollette telefoniche di telefonate satellitari che ritenevano di non aver mai effettuato.

Ce di più. Da prime ispezioni sembra anche emergere, spiega l'Antitrust, che "la società Elsacom in molti casi abbia chiesto a Telecom Italia la fatturazione come satellitari di normali telefonate terrestri". E ora l'istruttoria intende anche "accertare se all'origine delle fatturazioni" di presunte telefonate satellitari vi sia il problema dei cosiddetti "dialers": comandi informatici che, installati sui computer all'insaputa degli utenti durante la navigazione su internet, possono automaticamente effettuare collegamenti a servizi a sovrapprezzo o a tariffazione speciale senza che chi utilizza il computer ne sia consapevole.

L'istruttoria è stata aperta nei confronti di Elsacom e di altre sette società per accertare eventuali "pratiche commerciali scorrette nei confronti di centinaia di consumatori": sono "coinvolte Globastar Europe, Csinfo, Eutelia, Karupa, 10993 srl, Teleunit e Voiceplus". Ci sono già state ispezioni in tutta Italia in collaborazione con la Guardia di Finanza.


(16 febbraio 2008)

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