Steve Jobs si dimette da CEO di Apple Inc.

Notizia della notte, Steve Jobs ha annunciato le proprie dimissioni. Al suo posto, come immaginabile, Tim Cook.

In effetti tutto come previsto.

Naturalmente fatto tutto a mercati (USA) chiusi, nell'aftermarket le azioni Apple sembrano perdere più del 5% ad ora. Vedremo quando Wall Street riapre... io a questo punto, vista la loro usuale strategia, mi aspetto che in giornata comunichino la giornata in cui avverrà la presentazione di iPhone 5, e le azioni si riprenderanno...

Comunque, per aver comunicato questa cosa PRIMA di aver presentato il nuovo iPhone, Steve deve stare davvero male... :(

se conosci l'iter dei tumori al pancreas scoprirai che Jobs è vissuto sin troppo. una persona normale senza cioè disporre dei suoi soldi avrebbe avuto un'aspettativa di vita ben minore.

bisogna capire adesso quanto cambierà apple, perchè aziendalmente parlando cambierà sicuramente qualcosa, è normale.

ora bisogna vedere quanto era icona Steve per il consumatore... il tarlo che non ci sia più lui potrebbe avere l'effetto della partenza di una bandiera per una squadra di calcio. E lì Apple piangerebbe assai...

jobs è apple, lo sanno persino i sanni e mia mamma. Jobs è l'iPhone, l'iPad e il Mac. Cook lo conoscono gli Apple fans e gli addtti ai lavori. il divario in termini d'immagine è enorme e sebbene acettato oggi, al primo errorre potrebbe essere mandato fuori.

Come per tutti i cambi epocali il mercato non ne resentirá subito, ma in caso di cambi di rotta clamorosi i primi effetri potrebbero arrivare tra uno o due anni.

cambi di rotta che arriveranno perchè che conosce il mondo aziendale sa benissimo che quando arrivano un nuovo capo, prima o poi le cose sono destinate a cambiare in bene o in male.

Sebbene oggi più che mai ci si domandi cosa sarebbe Apple senza Jobs, bisogna tenere a mente che lui rimarrà il numero 2 in azienda e continuerà comunque a dare il suo apporto come lo ha dato in questi anni.

Questa non è comunque un'azienda "normale" e secondo me è riduttivo vedere questo avvicendamento nella maniera tradizionale. Cook è anch'esso un genio e nonostante lo sia per aspetti diversi da Jobs è stato pur sempre scelto da quest'ultimo e ha sviluppato, in questi tredici anni un rapporto ineguagliabile col fondatore. Inoltre ha operato da CEO in questi primi sei mesi del 2011 nonchè in passato quando ce n'è stato bisogno (2004 e 2009). Non è un avvicendamento tradizionale, insomma. E poi Jobs ha talmente contaminato con le sue idee la Apple che ancora per qualche anno le cose rimarranno sostanzialmente immutate.

Nota curiosa: tempo fa leggevo che con tutta la liquidità a disposizione, in caso di crisi Apple avrebbe autonomia sufficiente per arrivare almeno fino al 2018. :D

Jobs è fuori, in queste aziende i numeri 2 non valgono. Sebbene per i primi tempi tutto verrá fatto in nome di Jobs, presto Cook metterá una sua personale firma. Tutti gli imprenditori e i grandi capi d'azienda vogliono lasciare il proprio segno. Inoltre c'è la questione politica del consiglio d'amministraziome. Come saranno da oggi i nuovi equilibri?

Non per fare la parte del cinico o di quello sempre fuori dal coro ma anch'io ritengo che, grazie alla sue immense disponibilità finanziarie, Jobs abbia avuto la possibilità di curarsi in modo eccellente e sopravvivere davvero molto più a lungo di qualsiasi altro comune mortale con la medesima patologia (il tumore al pancreas è fulminante: ci si lasciano le penne anche in due settimane); basti solo ricordare l'episodio del trapianto di fegato di due anni fa, per il quale con il suo jet privato ha scandagliato tutti gli States in cerca di un donatore in un tempo davvero limitatissimo (si parla di 24 ore).
Quanti di noi avrebbero potuto fare altrettanto?
Ripensando alle continue vittime dell'italica malasanità e facendo i doverosi raffronti, nonché riflettendo sull'estrema precarietà che contraddistingue le nostre vite meno "scintillanti" ma perennemente in bilico (la strage di Oslo, giusto per fare un esempio illuminante per tutti - n.d.a.), ritengo che - nonostante tutto - anche in questo spiacevoile frangente Jobs possa serenamente guardarsi indietro ed essere fiero di tutto quello che è riuscito a costruire in questi anni.
Per quanto concerne il futuro di Apple, non credo che subirà contraccolpi tali da ribaltare le sue attuali floride sorti; magari potrebbe fare di nuovo capolino anche l'altro omonimo co-fondatore (Woz), chissà...

a breve termine non cambia niente, ma il mercato - specie in un settore competitivo - è complesso: talvolta delle inizie hanno causato + danni della grandine...

Indipendentemente dalle condizioni di salute di Jobs, è abbastanza ovvio che lo "stato di grazia" che bacia ininterrottamente Apple da diversi anni, non potrà certo durare in eterno; del resto, anche Nokia e Motorola qualche anno fa parevano col vento in poppa e invece... :rolleyes: