Agcom nuovo modulo GU14

sul sito Agcom è pubblicato il nuovo modello GU14 da utilizzare anche per i Corecom abilitati alla sua trattazione.

http://www.agcom.it/default.aspx?mes...ent&DocID=3687

http://www.agcom.it/Default.aspx?mes...ent&DocID=3687

Ottima segnalazione!!! :thumbup:

Leggero "restyling" anche per il modulo GU5 ...:D
http://www.agcom.it/default.aspx?mes...ent&DocID=3686

La cosa che mi colpisce di primo acchito è che non sono più editabili... e se compilo il vecchio GU14 ci son problemi?

Ma è possibile che non siano capaci di mettere sul sito i moduli editabili?
Ho comunicato la cosa al webmaster del sito e non ha manco risposto, abbiamo fatto presente la cosa al corecom lazio e se ne fottono.

Sul sito del corecom abruzzo ci sono le versioni editabili (in fondo, documenti utili):

CORECOM ABRUZZO

Citazione:

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Originariamente Scritto da Uncle Scrooge

Sul sito del corecom abruzzo ci sono le versioni editabili (in fondo, documenti utili):

CORECOM ABRUZZO

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sono quelli vecchi

Finalmente, dopo numerose segnalazioni, hanno inserito i moduli editabili:


Formulario UG
http://www.agcom.it/default.aspx?mes...ent&DocID=3750

Formulario GU5
http://www.agcom.it/default.aspx?mes...ent&DocID=3751

Formulario GU14
http://www.agcom.it/default.aspx?DocID=3752

è da inizio agosto che la nuova modulistica è online, in Agcom lavorano anche in pieno agosto per accogliere i desiderata dei loro affezionati utenti del club professionisti delle conciliazioni.

Citazione:

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Originariamente Scritto da geoglobalfax

è da inizio agosto che la nuova modulistica è online, in Agcom lavorano anche in pieno agosto per accogliere i desiderata dei loro affezionati utenti del club professionisti delle conciliazioni.

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:lol: quanto lavorano!
Lavorano talmente tanto che, nonostante le nuove competenze dei Corecom di diverse regioni in materia di definizione delle controversie, i tempi per arrivare a delibera in Agcom sono 4-5 volte il tempo previsto ordinariamente (150 giorni): anche più di due anni....

scrivete alla commissione Ue nella persona del commissario alla giustizia Viviane Reding e al Tribunale dei diritti dell'uomo di Strasburgo.