Non so a voi, ma la "paura"...

http://www.corriere.it/Fotogallery/T.../06/PERU/8.JPG


...che due ragazzi cosiddetti "normali" come questi possono compiere omicidi mi lascia molto piu' pensieroso che del delinquente comune. Perchè il secondo è "diverso" (per tanti motivi, prob opposti tra me e chi mi legge), ma questi qui no. Come loro l'altro sospettato Stasi (o come si chiama) o peggio ancora quelli di Erba, sono strano io o forse bisognerebbe faci un esame di coscienza anche se siamo/abbiamo davvero 'bravi' amici/vicini_di_casa'?

da http://www.corriere.it/cronache/07_n...a_uccisa.shtml

La paura?

La paura fa grandi cose....

Però non vorrei trasformare gli intenti di questo thread parlando della paura, sopratuttto in un modo che Andrea non gradirebbe... :P

Per me sarebbe meglio non avere paura, per quanto possibile... omicidi efferati sono sempre successi, e succederanno sempre, la situazione o le circostanze, o chi li compie diventa abbastanza secondario...
Forse essere un pelino più fatalisti servirebbe per avere meno paura di cose che sono sempre state, anche se nessune le sapeva... ;)

Da quando giro con una calibro 10 ho meno paura.:whistling

Citazione:

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Originariamente Scritto da Winston Smith

Per me sarebbe meglio non avere paura, per quanto possibile...

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appunto.. il voler trovare risposte e/o catalogare la paura in alcuni soggetti infatti porta ad errare. L'abito non fa il monaco è sempre vero... piu' o meno questo volevo dire come pensiero... nel caso specifico onestamente li avessi trovati per Perugia non solo non mi sarei allontanato, prob ci avrei anche fatto amicizia. Invece la catalogazione della paura magari mi avrebbe fatto evitare chi aveva il difetto di apparirmi diverso dall'"uomo sicuro"...

Da quando la cronaca è diventata spettacolo, di queste cose se ne sente parlare più spesso. Di certo esistevano anche prima e non se ne parlava con così grande interesse, anche perchè di interessante hanno poco o nulla.

L'unica utilità è quella di ripescarli quando servono a evitare dibattiti ben più importanti per la vita del paese che non che scarpe indossava annamaria franzoni il giorno dell'omicidio.

Porta a porta in questo ha fatto scuola, in negativo ovviamente.

Vi posto un video nel quale Marco Travaglio (ce ne fossero...)descrive i diversivi di Vespa fatti per spostare l'attenzone dell'opinione pubblica su argomenti di nessunissimo interesse.
http://it.youtube.com/watch?v=VOLoh3T5INQ

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Originariamente Scritto da GallusClaY

Di certo esistevano anche prima

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lo sai che sei uno dei primi in assoluto a dire una verità che molti non ritengono così scontata da quanto è banale? :applauso:

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Originariamente Scritto da AndreA

lo sai che sei uno dei primi in assoluto a dire una verità che molti non ritengono così scontata da quanto è banale? :applauso:

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Non so se preoccuparmi o meno :ohmy::blink::unsure:

per te stesso nessuna preoccupazione, per chi ti vive intorno un po' di piu'...

Succede sovente che sia il familiare, il vicino di casa, il fornaio sotto il proprio appartamento, l'amico conosciuto da tempo, a diventare l'assassino: in un'era come la nostra tutti dobbiamo temere tutti.

Citazione:

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Originariamente Scritto da GallusClaY

Di certo esistevano anche prima

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Citazione:

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Originariamente Scritto da fedeprovenza

in un'era come la nostra tutti dobbiamo temere tutti.

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Stesso pensiero, ma locazione storica opposta? :unsure:

Io personalmente credo che 'la banalità del male' (per riprendere una dotta citazione di Hannah Arendt) sia più tipica dei nostri giorni

Le cronache sono piene di delitti casalinghi dalla notte dei tempi e non mi sembra che oggi la situazione sia più grave di ieri. Basti ricordare Pietro Maso che nel '91 uccise entrambi i genitori e di certo non gli hanno dedicato centinaia di puntate di programmi di approfondimento.

concordo in pieno il pensiero di Gallus.

Andrea ma io chi sono? :cry:

Citazione:

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omicidi efferati sono sempre successi, e succederanno sempre, la situazione o le circostanze, o chi li compie diventa abbastanza secondario...
Forse essere un pelino più fatalisti servirebbe per avere meno paura di cose che sono sempre state, anche se nessune le sapeva...

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Lo sapevo di aver scritto cose banali, ma che passassero anche inosservate... :cry: :P

Per me il male attorno a noi c'è sempre stato.
Che cambia, storicamente, non è la quantità di male, quanto l'uso che se ne fa... Siamo in un'era che ama fare spettacolo di queste cose, per cui tutto sembra più di quello che è.

Anzi,a dirla tutta per molti esiste solo ciò che si vede, e se lo si vede in tv allora esiste molto...

Non voglio dire che sia colpa della tv, quanto di un sistema indistruttibile che si è creato, da una parte i media che fanno commercio di queste cose perchè è il loro lavoro, dall'altra i cittadini morbosi che da una parte cercano notizie di questo tipo, dall'altra si allarmano per notizie di questo tipo, ed allarmarsi vuol dire quasi sempre finire nelle mani di chi usa la paura per motivi tutti suoi...

Per questo per me sarebbe meglio non avere paura di tutto, ma anzi, avere paura di poco e solo quando serve, e non di qualcosa che si vede in tv... diciamo che l'allarme sociale è spesso molto molto molto pilotato...

Citazione:

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Originariamente Scritto da fedeprovenza

in un'era come la nostra tutti dobbiamo temere tutti.

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veramente prima si commettevano delitti efferati anche per molto meno ma non esistevano i media.

per es. ci si batteva a duello per conquistare un amore (solo un esempio, il primo che mi è venuto in mente).

Ora invece l'Agenda Setting viene decisa dai media....e mentre in america si fanno guerre per non parlare dei problemi interni, in Italia si sbatte il "mostro" in prima pagina per lo stesso, ovvio motivo