Odissea TIM Fisso per cessazione linea MAI RICHIESTA!
Salve. Di seguito la mia ODISSEA con TIM, che denota che l'unico requisito per l'assunzione sia l'INCOMPETENZA.
In seguito alla variazione della fatturazione da mensile a quadrisettimanale, decido di cambiare operatore col numero di casa (cliente TIM da Agosto 2002). Chiedo online passaggio a Tiscali, e contestualmente (come consigliato da operatore 187), mando via fax e pec comunicazione di non voler accettare le condizioni, e informo che sto migrando a Tiscali. Questo avveniva il 21 Febbraio.
Migrazione a Tiscali: primo ko da TIM. Non si capisce il perchè, risottoponiamo la richiesta.
L'8 Marzo, per caso, entro su MyTIM Fisso e vedo, ne "le tue richieste", "Cessazione linea telefonica di casa". Chiamo incavolato il 187, parlo con un operatore che fa anche l'arrogante, spiegando che non ho richiesto la cessazione, mi annulla questa richiesta (e nell'area "le tue richieste" risulta regolarmente annullata).
Il 16 Marzo, mi avverte mia madre di non riuscire a effettuare chiamate. Controllo sull'area MyTIM Fisso, e trovo "Cessazione linea telefonica di casa" IN CORSO!!! Ovviamente al 187, forse 5 o 6 chiamate, ognuno mi dice una boiata diversa. La sera viene disattivata l'adsl.
Inizia il calvario: l'assistenza Facebook è ridicola. Non fanno assolutamente nulla. Chiedo un ricontatto, non avviene mai. Passo allora a Twitter: lì fanno i fighi fingendo che ci siano 3 operatori che gestiscono le richieste. Finisco a messaggiare in DM con una di loro, ma si capisce che ogni DM è scritto da una persona diversa, che non ha neppure l'accortezza di leggere i messaggi precedenti, per capire di cosa si stia parlando.
Andiamo avanti per giorni, su Twitter, arrivo anche a minacciali, finchè non mi risponde che "avevano riscontrato che avevo ragione, e la linea era in riattivazione". 3 giorno dopo mi danno un numero verde ed un numero di pratica, e lì si attaccano al fatto che lo stesso codice fiscale dell'intestatario fosse l'amministratore di una ditta individuale, che per quel codice fiscale c'era una fattura sospesa (è vero, perchè per l'utenza affari, nonostante il recesso effettuato ad Ottobre per l'aumento di 5 € mensili + iva, mi avevano addebitato costi di recesso e fatto pagare il bimestre intero, nonostante fossi stato loro cliente fino al 16/12, e avevo chiesto il ricalcolo della fattura perchè non avevo intenzione di regalargli altri €) e che finchè non avessi sanato, non mi avrebbero riattivato la linea di casa - NONOSTANTE FOSSE STATA CESSATA PER UN LORO ERRORE.
Per una questione di principio, gli ho revocato il RID anche dell'utenza di casa (la cui fattura scadrà il 18, quindi non sono ancora moroso). In tutto ciò ho avviato conciliazione Corecom.
Ieri mi è stata attivata nuova linea Tiscali, ho mandato il fax per la portabilità del numero fisso a Tiscali, e contestualmente pec a TIM, diffidandoli dal bocciare la richiesta. Ma ovviamente non capiranno neppure questa richiesta, essendo una massa di INCOMPETENTI. Penso che esperienza più allucinante di questa non l'avessi mai vissuta il quasi 38 anni.
Morale della favola: ognuno lavora alla c***o di cane, come si sveglia la mattina.
SECONDO VOI, COSA POSSO FARE?