http://www.repubblica.it/economia/af...line-52879411/
Ne avevate già sentito parlare? L'avete provato? Mi incuriosisce molto.
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http://www.repubblica.it/economia/af...line-52879411/
Ne avevate già sentito parlare? L'avete provato? Mi incuriosisce molto.
No, non so nulla... ma soprattutto hai incollato un link incompleto :P
Che le alcaline presentino un processo di "ricarica parziale" è una cosa nota da tempo, il motivo però per cui non viene "pubblicizzato" è essenzialmente il fatto che, a differenza dei normali accumulatori, che sono ricaricabili con tensioni e correnti abbastanza basse, quelle alcaline richiedono potenze ben più elevate.
Questo implica problemi di carattere termico (maggiore potenza = maggiore calore), ma anche e soprattutto di sicurezza, in quanto il processo di ricarica a tensione più elevata deteriora le batterie in maniera impredicibile. Ne scaturisce un problema di sicurezza, anche perché non so chi si sognerebbe di certificare la sicurezza di una batteria che potrebbe danneggiarsi, in maniera anche "deflagrante", anche solo dopo poche ricariche...
Poi magari fra qualche anno con il progresso nelle tecnologie dei materiali sarà più sicuro, ma quanto sarà economicamente conveniente?
Quindi bocci? Dopo pochi cicli sono da butttare comunqe?
Da "profano" quel che mi chiedo io leggendo queste prime, incomplete, informazioni è se ne vale la pena, se cioé (mettendo per un momento da parte i rischi di cui parla Gioi) l'efficienza di questo strumento è tale da procurare a me, utilizzatore finale, un vantaggio pratico ed economico.
La domanda è proprio basilare: se mi costano di più l'elettricità consumata e l'apparecchio rispetto all'acquisto di nuove pile, chi me lo fa fare?
Sicuramente tra i vantaggi ce ne sarebbero altri, come la indubbia riduzione dei rifiuti speciali (pile esaurite), ma ci sono un bel po' di variabili da considerare.
Vedremo se si rivelerà una idea geniale o meno :)
a me Fabrizio pare un publiredazionale molto entusiastico, sbaglio? :)
Hanno ricevuto danaro per scrivere?Citazione:
Originariamente Scritto da valeriol
Questo non lo possiamo sapere, però i toni in effetti sono più da PR che da giornalista, magari chi ha scritto il pezzoha semplicemente ricevuto un breve comunicato stampa e - non potendo provare il prodotto - non ci ha aggiunto molto :)