Interessante articolo pubblicato oggi sul Sole24Ore.
I consumi sono il 20% in più di quanto si dichiara al fisco - Il Sole 24 ORE
Povera Italia :poveraitalia:
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Interessante articolo pubblicato oggi sul Sole24Ore.
I consumi sono il 20% in più di quanto si dichiara al fisco - Il Sole 24 ORE
Povera Italia :poveraitalia:
guarda, credevo "peggio"... sempre che esista un peggio dell'attuale situazione.
E comunque, come sostiene anche l'articolo, non è così scontato che i consumi superiori al reddito, siano indice di evasione.
C'è gente che si sta "mangiando" i risparmi per continuare a sovvenzionare vizi e altro.
Sempre più persone non sanno fare sacrifici e vivono al di sopra delle proprie possibilità.
Inoltre penso che il 20% indicato dal Sole 24 Ore sia ancora basso perchè basato su spese comunque documentabili e tracciabili.
Parecchi imprenditori del settore agricolo (per esempio) non sanno neanche cos'è il Bancomat o la Carta di Credito che noi usiamo quasi ogni giorno. Spesso pagano in contanti e nessuno può quindi dimostrare se vanno al Ristorante 4 volte alla settimana o se comprano capi firmati per centinaia di euro...
Tra l'altro l'articolo parla anche di controlli sul pagamento del canone tv. Ben vengano questi controlli. Anche se basterebbe veramente poco farlo pagare a tutti...
Quanto dici è vero, ma è altrettanto vero che "Il confronto tra redditi dichiarati e i consumi per abitante - proposto dal Sole 24 Ore - conferma che non si tratta di un'immagine impressionistica ma di una divaricazione reale, particolarmente evidente in alcune regioni del Sud. Certo, lo scarto tra redditi dichiarati e consumi è anche influenzato da altri fattori, tra cui i beni consumati dai turisti, le rimesse degli emigranti, l'uso del risparmio o il ricorso al debito, oltre che la tendenza a evadere. Ma quando si arriva a differenze di oltre il 35%, come speso accade nel Sud, è evidente che ci troviamo in presenza di un circuito economico-sociale alternativo a quello legale: una sorta di società parallela, anche se strettamente legata a quella visibile. "
I costi della società parallela - Il Sole 24 ORE
Cmq seppur è vero che alcuni "rosicchiano" anni di risparmi per tenere un certo tenore di vita, l'enormità di auto di grossa cilindrata (che hanno prezzi da monolocali dal concessionario) in alcune regioni è però sintomatico di una fiscalità parallela a quella ufficiale: l'inchiesta del Giornale è stata è piuttosto eloquente nel dimostrare che semplicemente molti evadono il fisco senza tanti se e senza tanti ma -> leggete pure qua sotto
Quoto, anche se, non sono così sicuro che sia giusto parlare di "regioni" a fiscalità parallela, anche perché da buon Terrone innamorato della sua terra (e sempre più schifato dai suoi conterranei), devo dire che non noto grosse differenze tra la cittadina calabrese, dove il notaio che fa ampio uso di "contabilità creativa" ha 3 ville e 4 SUV, pur dichiarando uno stipendio da poveraccio, e Torino, dove se vai dal dentista, chiami l'idraulico, vai al mercato ortofrutticolo, c'è sistematicamente il prezzo con la ricevuta e quello senza...