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L'Arcigay e la censura
http://www.gay.it/channel/attualita/...la-Stampa.html
Questa notizia mi ha lasciato perplesso...si parla tanto di discriminazione verso il diverso,un'associazione anti-discriminazione che discrimina(in questo caso censura),opinioni diverse dalle proprie,fa male...
Da quel poco che ho capito,ci sono stati anche altri episodi di questo genere...Forse,a sentire le varie opinioni,il presidente Mancuso,dovrebbe lasciare posto ai giovani e dar loro la possibilità di far cambiare le cose nel modo migliore,senza censure e con confronti sempre alla pari....
Il diritto-dovere di informare,nn deve mai venire meno,ovviamente nn si deve dare adito a voci di corridoio....
Nessuna censura,ma onestà intellettuale e responabilità devono essere alla base dell'informazione.
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è vero che questa è la room OT, ma posso dirti che questa discussione forse prende il titolo del "nun ce ne pò fregare de meno" del 2009? :P
PS: scherzo, ma la vedo molto limitata come pubblico... assai di nicchia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
AndreA
è vero che questa è la room OT, ma posso dirti che questa discussione forse prende il titolo del "nun ce ne pò fregare de meno" del 2009? :P
PS: scherzo, ma la vedo molto limitata come pubblico... assai di nicchia.
Era per prendere spunto..
Nn è la notizia in se,ma ciò che rappresenta...
Era per capire cosa si pensa,del rinnovamento in generale di molte associazioni in condizioni simili e del fatto che,si parla tanto di libertà di informazione...l'articolo prende di petto questa situazione...forse,se si arriva a censurare un'opinione,qualunque essa sia,è il momento di cambiare pagina e componenti della stessa associazione(di qualunque genere sia)se questi,nn sono in grado di reggere il confronto se nn censurando o discriminando...e per mettere in risalto un paradosso,che vuole,un'associazione contro le discriminazioni,a diventare discriminatoria....perchè,impedire la libera espressione è discriminazione....un pò cm sta succedendo su altri lidi con altri protagonisti...
Nn voleva essere una segnalazione fine a sestessa,ma uno spunto per una discussione sul fatto principale,essere un'associazione,un gruppo o quel che vuoi nato per contrastare le discriminazioni,da diritto a discriminare persone che esprimono pareri e opinioni,solo perchè queste contestano l'operato di queste persone?
Spero sia chiaro il concetto...
Un'altro esempio,un medico obbiettore di coscienza può andare contro una legge abortista e allo stesso tempo,dietro compenso,compiere aborti?E quando la notizia viene a galla,magari grazie ad amicizie influenti,impedirne la diffuzione?
Capito cosa intendevo dire?
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Sì, parli tra l'altro con un tesserato ARCI :)
Cmq credo che si possa errare al contrario, partire da un caso singolo per allargare a un'intera associazione una realtà che magari non le appartiene... cmq NON conosco il caso specifico.
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PS: cmq ARCI come altre associazioni sono private... sono cose interne, ed imho si risolvono internamente. Come chi ad esempio non ama questo paese, è bene che ci metta del suo per migliorarlo dal suo interno penso che sia un consiglio ancora più valido per chi VOLONTARIAMENTE partecipa ad un'associazione: se crede nei suoi fini si candida per migliorarla, altrimenti l'abbandona semplicemente.
Questo per dire che, sia oggi arci domani il club degli scacchi di vigevano, trovo solitamente inutile il lavaggio dei panni sporchi tra estranei... :)