Comodato con Bancoposta

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09/01/2009, 12:32
comix

Comodato con Bancoposta

Ciao a tutti,
sono nuovo, e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi con questo problemino...
Giorno 12/12 ho preso due telefoni in comodato d'uso con BancoPosta in fase di inserimento nessun problema, se non fosse che il dealer mi ha detto che con la free time 60 non era possibile attivare il piano tariffario super7 ed ha persino chiamato il dealer support... cmq faccio allora la zero mondo...
tutto procede bene, fino alla scorsa settimana in cui la tre mi invia un msg in entrambi i numeri dicendo che il mio metodo di pagamento non risulta valido. Mi reco dal dealer e chiedo info (un'altra impiegata del negozio), chiama il dealer support che gli dice che devo inviare il fax (come era scritto sul msg) con le coordinate IBAN o scadenza della CdC.
Bene, torno a casa scansiono e stampo documenti e coordinate direttamente dall'ultimo estratto conto, ritorno dal dealer che invia il tutto al numero di fax... a tutt'oggi non si è fatto sentire nessuno, questa settimana farò le ricariche su entrambi i numeri come previsto ovviamente.
Parlando con un collega, mi dice che ha lo stesso problema, e che il dealer dove ha stipulato il tutto, a seguito del messaggio ha dato un modulo che deve essere compilato e inviato via fax con il documento, timbrato e vidimato dal direttore dell'ufficio postale... mi reco nuovamente dal dealer (trovo lo stesso impiegato dell'attivazione) chiedo innanzi tutto se possibile tramite il dealer support sapere qualcosa, e risponde con un secco NO. Leggermente agitato, espongo il tutto facendogli vedere le ricevute del fax inviate dal negozio qualche giorno prima, risponde "mi sembra strano che la mia collega preparatissima non ti abbia dato un modulo... tieni fallo firmare e timbrare dal direttore dell'ufficio postale ed inviamo il fax". All'ufficio postale la direttrice mi apre gli occhi, dicendomi che non è richiesto da nessuna parte del documento la firma tantomeno il timbro da parte sua, e che quella è una semplice autorizzazione che va firmata da me, ed in ogni caso la richiesta che avevo inviato qualche giorno prima è più che corretta... morale ho lasciato perdere tutto.. aspetto che la tre mi contatti...
Che ne pensate in merito... avete suggeimenti o altro...
Vi ringrazio anticipatamente
09/01/2009, 13:15
vitcosca

Citazione:

Originariamente Scritto da comix

Ciao a tutti,
sono nuovo, e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi con questo problemino...
Giorno 12/12 ho preso due telefoni in comodato d'uso con BancoPosta in fase di inserimento nessun problema, se non fosse che il dealer mi ha detto che con la free time 60 non era possibile attivare il piano tariffario super7 ed ha persino chiamato il dealer support... cmq faccio allora la zero mondo...
tutto procede bene, fino alla scorsa settimana in cui la tre mi invia un msg in entrambi i numeri dicendo che il mio metodo di pagamento non risulta valido. Mi reco dal dealer e chiedo info (un'altra impiegata del negozio), chiama il dealer support che gli dice che devo inviare il fax (come era scritto sul msg) con le coordinate IBAN o scadenza della CdC.
Bene, torno a casa scansiono e stampo documenti e coordinate direttamente dall'ultimo estratto conto, ritorno dal dealer che invia il tutto al numero di fax... a tutt'oggi non si è fatto sentire nessuno, questa settimana farò le ricariche su entrambi i numeri come previsto ovviamente.
Parlando con un collega, mi dice che ha lo stesso problema, e che il dealer dove ha stipulato il tutto, a seguito del messaggio ha dato un modulo che deve essere compilato e inviato via fax con il documento, timbrato e vidimato dal direttore dell'ufficio postale... mi reco nuovamente dal dealer (trovo lo stesso impiegato dell'attivazione) chiedo innanzi tutto se possibile tramite il dealer support sapere qualcosa, e risponde con un secco NO. Leggermente agitato, espongo il tutto facendogli vedere le ricevute del fax inviate dal negozio qualche giorno prima, risponde "mi sembra strano che la mia collega preparatissima non ti abbia dato un modulo... tieni fallo firmare e timbrare dal direttore dell'ufficio postale ed inviamo il fax". All'ufficio postale la direttrice mi apre gli occhi, dicendomi che non è richiesto da nessuna parte del documento la firma tantomeno il timbro da parte sua, e che quella è una semplice autorizzazione che va firmata da me, ed in ogni caso la richiesta che avevo inviato qualche giorno prima è più che corretta... morale ho lasciato perdere tutto.. aspetto che la tre mi contatti...
Che ne pensate in merito... avete suggeimenti o altro...
Vi ringrazio anticipatamente

Ciao,
conosco molte persone che hanno fatto il comodato/ricaricabile utilizzado i servizi BancoPOSTA. Nessuno di questi ha avuto problemi....
09/01/2009, 13:47
abbapino

Ciao, anche a me avevano dato il modulo da far timbrare dalla posta dove avevo il conto. Premetto che avevo aderito al comodato tramite un vecchio conto bancario poi successivamente chiuso con conseguente apertura del conto banco posta. Dopo richiesta di supporto alla tre tramite contattaci mi hanno risposto che dovevo comunicare le variazioni degli estremi del conto tramite fax allegando un documento di riconoscimento. Così ho fatto e nessun tipo di problema (sgrat sgrat) fino ad oggi. Ciao buona giornata. PS naturalmente il tutto è stato fatto su carta libera
09/01/2009, 18:37
ginfizzdry

Io ho fatto ad ottobre scorso un comodato con conto Bancoposta in uno Store 3 e non ho avuto nessun problema. Non ho dovuto portare nessun foglio firmato dal direttore dell' ufficio Pt o simili, ho solo fornito le coordinate del mio conto, stop. Unica nota: il ragazzo del negozio mi ha detto che per un certo periodo non era più possibile "appoggiare" RID per comodati su conto Bancoposta, ma che il problema era stato superato e che il tutto era fattibilissimo. Ultima notazione: il ragazzo passò il postamat nel POS per verifica ( senza togliere nulla dal conto ).
09/01/2009, 20:57
vecaa

ciao, per quanto concerne i comodati con Banco Posta da qualche mese è possibile effettuarlo solo con il Postamat, con il quale và fatta la strisciata nel PinPad per la rilevazione dei dati del correntista, tra l'altro senza addebito alcuno. Alcune volte il rilevamento del conto non avviene in maniera corretta e al cliente arriva un SMS di richiesta dei dati bancari. E' indispensabile l'invio di un modulo RID che il dealer vi può rilasciare e VA EFFETTUATA la timbratura di conferma da parte dell'ufficio postale o della banca, dopo il modulo và inviato al fax dell'amministrazione H3G di Roma che viene indicato nel SMS di richiesta.
Tieni presente che se non effettui questa operazione nel giro di un mese la linea viene bloccata in quanto il tuo comodato, al momento è privo della garanzia del conto corrente postale o bancario che sia.
Quindi non to preoccupare perchè la richiesta è lecita e non ci sono controindicazioni.
09/01/2009, 22:21
enriconet

Citazione:

Originariamente Scritto da comix

Ciao a tutti,
sono nuovo, e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi con questo problemino...
Giorno 12/12 ho preso due telefoni in comodato d'uso con BancoPosta in fase di inserimento nessun problema, se non fosse che il dealer mi ha detto che con la free time 60 non era possibile attivare il piano tariffario super7 ed ha persino chiamato il dealer support... cmq faccio allora la zero mondo...
tutto procede bene, fino alla scorsa settimana in cui la tre mi invia un msg in entrambi i numeri dicendo che il mio metodo di pagamento non risulta valido. Mi reco dal dealer e chiedo info (un'altra impiegata del negozio), chiama il dealer support che gli dice che devo inviare il fax (come era scritto sul msg) con le coordinate IBAN o scadenza della CdC.
Bene, torno a casa scansiono e stampo documenti e coordinate direttamente dall'ultimo estratto conto, ritorno dal dealer che invia il tutto al numero di fax... a tutt'oggi non si è fatto sentire nessuno, questa settimana farò le ricariche su entrambi i numeri come previsto ovviamente.
Parlando con un collega, mi dice che ha lo stesso problema, e che il dealer dove ha stipulato il tutto, a seguito del messaggio ha dato un modulo che deve essere compilato e inviato via fax con il documento, timbrato e vidimato dal direttore dell'ufficio postale... mi reco nuovamente dal dealer (trovo lo stesso impiegato dell'attivazione) chiedo innanzi tutto se possibile tramite il dealer support sapere qualcosa, e risponde con un secco NO. Leggermente agitato, espongo il tutto facendogli vedere le ricevute del fax inviate dal negozio qualche giorno prima, risponde "mi sembra strano che la mia collega preparatissima non ti abbia dato un modulo... tieni fallo firmare e timbrare dal direttore dell'ufficio postale ed inviamo il fax". All'ufficio postale la direttrice mi apre gli occhi, dicendomi che non è richiesto da nessuna parte del documento la firma tantomeno il timbro da parte sua, e che quella è una semplice autorizzazione che va firmata da me, ed in ogni caso la richiesta che avevo inviato qualche giorno prima è più che corretta... morale ho lasciato perdere tutto.. aspetto che la tre mi contatti...
Che ne pensate in merito... avete suggeimenti o altro...
Vi ringrazio anticipatamente

Ciao,
la tua linea verrà sospesa a giorni se non vai a fare inserire manualmente il rid in posta (obbligo di timbro a fine modulo) seguito da fax con allegato tuo documento allo 06......53 che ti è arrivato per sms.

Se mi giri il nome e citta' del dealer che pensa di vendere frutta e verdura e non telefoni 3 lo segnalo a chi di competenza.

CIAO
Enrico
10/01/2009, 11:47
comix

Ciao a tutti nuovamente, vi ringrazio per le risposte tempestive...
come vi dicevo per il modulo RID la direttrice della posta, non lo ha firmato e timbrato in quanto sul modulo non riporta la richiesta di questa vidimazione (è moolto precisa)
Tralaltro, in fase di attivazione ho passato il postamat e tutto è andato liscio..
Quindi inviando solo il fax con il modulo RID ho il rischio di avere entrambe le utenze bloccate?!?
Perdonate l'ignoranza e l'ottusità, ok a quanto ho capito non è stato ben rilevato il conto. il fax che ho inviato precedentemente con la copia dell'estratto conto specificando frazionario ed agenzia postale, documenti e piccola descrizione relative ad utenze in relazione al messaggio che ho ricevuto e firmato non ha alcuna valenza..
Inoltre la tre come mai non si mette in contatto dicendomi, "egregio signore ciò che lep ha inviato non serve a nulla".
Ultima domanda, qualora la direttrice si rifiutasse nuovamente, come mi devo comportare.. che accadrà alle utenze e di conseguenza ai terminali acquistati? suppongo si vada sul penale...
10/01/2009, 15:19
vecaa

In pratica il passaggio del Postamat viene seguito da una richiesta automatica alla Posta od alla banca per il rilevamento del RID, a volte la posta o la banca danno esito negativo, pertanto la conferma del rilevamento del conto del cliente non avviene, così viene inviato un SMS con il quale viene effettuata la richiesta. Ecco perchè viene richiesto il timbro della banca o della Posta. Ti posso dire che in altri casi i clienti non hanno trovato difficoltà con la posta, riprova a farti timbrare il RID visto che non c'è alcun motivo da parte loro a rifiutarsi a farlo, se dovessi avere ancora un rifiuto non ti rimane che contattare il 133 ed esporre il problema.