Addio a Sandro Curzi

Addio a Sandro Curzi, modernizzatore di tv e politica
È morto Sandro Curzi, voce della sinistra - Corriere della Sera
Ciao maestro

'azz, mi dispiace un sacco :(

Si era anche presentato nel mio collegio elettorale in una elezione di metà legislatura ancora memorabile... che peccato :cry:

E fa piacere leggere che cmq, al di là delle ideologie, raccolga oggi i pensieri positivi di entrambi gli schieramenti:

RAI: LUNEDI FUNERALI SANDRO CURZI

La camera ardente per Sandro Curzi si trova nella sala della Protomoteca del Campidoglio e restera' aperta al pubblico dalle ore 15.00 alle 18.00 di oggi e domani dalle ore 10.00 alle 18.00. Lunedi mattina si svolgera' la cerimonia civile dei funerali. Lo comunica una nota della Rai.


CURZI: ALEMANNO, E' SCOMPARSO UN GRANDE ITALIANO

"Ho appreso con grande dolore la notizia della morte di Sandro Curzi. Anche per conoscenza personale non posso non avere una grande ammirazione e rispetto per un personaggio profondamente radicato nei valori e nella cultura della sinistra e contemporaneamente aperto al confronto leale con tutti e rispettoso delle altre identita'". E' quanto dichiara il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. "Un grande italiano - prosegue Alemanno - che ha saputo servire le istituzioni e ricoprire posti di elevata responsabilita', senza perdere la sua spontaneita' e simpatia umana, la sua autonomia e profondita' intellettuale e manifestando sempre una naturale bonta' d'animo. Anche per noi di destra ha saputo essere un interlocutore e una persona che non si e' mai tirata indietro da un civile confronto e dall'onesta testimonianza. Per questo - conclude Alemanno - oltre al dovere istituzionale e nella convinzione di interpretare il sentimento dei cittadini romani, e' anche un onore personale poter accogliere Sandro Curzi nella camera ardente che, facendo seguito anche ad un desiderio della famiglia, sara' allestita da questo pomeriggio in Campidoglio".


CURZI: SCHIFANI, GIORNALISTA MODERNO UOMO NON DOGMATICO

"La storia personale di Sandro Curzi ha attraversato la seconda meta' del Novecento italiano con coerenza, passione politica e profondo attaccamento alla professione, lasciando ai colleghi piu' giovani un esempio di giornalismo moderno e coraggioso". Inizia cosi' il messaggio di cordoglio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha fatto pervenire alla famiglia di Sandro Curzi. Ricordando i prestigiosi incarichi svolti da Curzi nel suo percorso politico e professionale, il Presidente del Senato sottolinea come "il grande giornalista scomparso abbraccio' la fede comunista in eta' giovanissima, non la abbandono' mai, riuscendo pero' a farlo senza dogmatismi o rigidita'". "Di lui - ha concluso Schifani - ricorderemo il senso dello humor e la straordinaria autoironia, che aveva fatto conoscere la sua simpatia anche al grande pubblico".


CURZI: VELTRONI, CORAGGIOSO E GIORNALISTA DI VALORE

"Se ne va con Sandro Curzi un vecchio amico, un giornalista di razza, un uomo coraggioso e ironico che aveva percorso nella sua vita un grande tratto della storia della sinistra italiana". Cosi' il segretario del Pd Walter Veltroni ricorda l'ex direttore del Tg3. "Era un uomo appassionato - prosegue Veltroni - che prendeva di petto le cose con irruenza e capacita'. Veniva da l'Unita' e Paese Sera e in Rai arrivo' negli anni della riforma inventando di sana pianta un Tg che era insieme agile, moderno, appassionato e, perche' no schierato. Gli avversari parlavano di un Tg troppo partigiano, lui non se la prendeva sapeva di aver messo in campo una redazione giovane, motivata professionalmente e appassionata alle notizie. La Rai era diventata la sua casa e, anche questi ultimi anni passati a Viale Mazzini nel Cda, hanno dimostrato la sua capacita' di essere dalla parte del servizio pubblico, ovvero prima di tutto dalla parte dei cittadini che guardano la televisione. Aveva il rispetto e l'affetto di chi lavorava accanto a lui e la stima di tutti, per tantissimi Sandro Curzi era la sua voce cosi' particolare, quella pipa di cui non si liberava mai, e le sue battute pungenti". "Lo ricordiamo con dolore - conclude Veltroni - e manchera' a tutti, non solo a noi. Ci stringiamo alla sua famiglia in questo momento cosi' difficile". Walter Veltroni, segretario del Partito democratico, ricorda con queste parole Sandro Curzi, scomparso questa mattina a Roma".

Esatto, uno degli ultimi maestri: di parte, ma sempre lucidamente cosciente di ciò che avveniva nel mondo, tanto da astenersi, per esempio, sulla questione del licenziamento di Saccà, ex direttore generale Rai, certo uomo non vicino alle sue idee. Fu per poco tempo anche presidente Rai prima di Petruccioli e si distinse sempre per garbo e correttezza nei rapporti umani. Da oggi siamo tutti più poveri

:(

è morto un grandissimo giornalista e un pezzo della storia italiana.

Mi spiace tanto, è uno dei pochi giornalisti che sapeva dire ciò che pensava, non mancava mai la battutina ed il mio ricordo di lui è sempre con il sorriso in bocca.

Peccato per il sigaro o la pipa sempre in bocca che, sicuramente, hanno contribuito a portarlo via!