ADUC - Ultimo Miglio news - News - Telecom Italia-Vodafone: progetto per una rete comune
Spero vivamente che le due authorities competenti vigilino senza distrazioni !
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ADUC - Ultimo Miglio news - News - Telecom Italia-Vodafone: progetto per una rete comune
Spero vivamente che le due authorities competenti vigilino senza distrazioni !
La rete comune, se realizzata con la condivisione dei siti per le antenne, penso che costuisca l'obiettivo ideale da conseguire per qualsiasi Paese che voglia apparire tecnologicamente avanzato, ed attento alle problematiche di tutela del paesaggio, del risparmio economico, nonchè per la garanzia e la tutela degli interessi di cittadini (radiazioni, etc.) ed utenti (copertura).
Tutto questo sarebbe realtà già da parecchio tempo, se i nostri Governi avessero pianificato fin da subito una razionale gestione dello spettro delle frequenze, e posto degli incentivi per la realizzazione di siti condivisi non dico per il GSM, ma almeno per l' UMTS.
In tal modo, si sarebbe potuto vendere le licenze a costi più contenuti, ed offrire prezzi più accettabili per i servizi di telefonia di base, e differenziare e offerte sui contenuti a valore aggiunto, piuttosto che sull'aria fritta della pubblicità o delle tendenze del momento.
Penso, inoltre, che se tutto fosse andato come avrebbe dovuto andare, la sezione "copertura" dei vari forum di telefonia sarebbe stata smantellata, con buona pace dei detrattori di Wind :lol:
Chiudo la breve ma necessaria parentesi politica per non incorrere nelle ire dei moderatori e vengo al punto.
Se adesso, nel 2008, i monopolisti Tim e Vodafone si stanno muovendo su questa linea, di sicuro non lo fanno per scopi nobili.
Del resto, nessuna azienda privata fa gli interessi della collettività.
Fanno bene i consumatori a preoccuparsene, ma la loro voce in capitolo su queste vicende é praticamente nulla.
A mio avviso, Tim e Vodafone pensano solo a ridurre i costi di gestione, e non certo per garantire una maggiore concorrenza fra le loro rispettive offerte o un maggiore risparmio per i cittadini.
Quindi, sempre a mio avviso, gli unici che avranno un beneficio per la propria causa saranno gli ambientalisti, che forse potranno festeggiare per qualche antenna selvaggia smantellata di nascosto fra i i grigi tetti delle nostre città.
A noi altri appassionati di telefonia, la qualità e i costi delle chiamate, se usiamo una sim dei due giganti monopolisti, non cambieranno di una virgola.
Saluti ^_^
Saverio concordo con la tua analisi, ma aggiungo che non credo che ci saranno molti benefici per l'ambiente....
Questo è solo il secondo step di un cartello tra i 2 pincipali competitori nella telefonia mobile ( Tim e Vodafone), il cui fine è solo quello di risparmiare e di fare ancora cassa in un mercato ormai abbastanza saturo...
Il primo step, come giustamente detto da Aduc è stata la concomitante rimodulazione tariffaria....
C'è da preoccuparsi non c'è dubbio....
Io mi chiedo se è normale che nessuno intervenga....:poveraitalia:
PS. proporrei di rispostare tale discussione nella room dei confronti fra i gestori, poichè, in questo caso, parliamo di Tim e Vodafone come operatori mobili...
se condividono i siti, penso che ridurranno il numero dei pali delle antenne sparsi per i tetti, perchè sovrapporranno i pannelli, come già vedo fare qui a Firenze.
magari il campo magnetico complessivo non diminuirà, ma l'impatto ambientale, e soprattutto il decoro urbanistico, credo che migliorerebbe non poco.
ultima osservazione un po' OT:
penso che il modello di concessione e gestione dei siti di BTS adottato a Treviso, per quanto molto criticato da alcuni, sia un esempio da seguire per gli altri Comuni italiani :smoke: