[Ciclismo] Riccò positivo all'epo

Un'altra delusione...

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Ciclismo nella bufera: Riccò positivo alla nuova Epo

Controllo antidoping effettuato il 4 luglio scorso, alla vigilia della partenza del Tour de France.Pubblicato il 17/07/08 in Home, Altri Sport|TAG: ricco, tour, epo

La vittoria di Riccò nella nona tappa
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Il corridore italiano Riccardo Riccò è risultato positivo alla epo di nuova generazione (CERA) ad un controllo antidoping effettuato il 4 luglio scorso, alla vigilia della partenza del Tour de France.
Vincitore fin qui di due tappe della Grande Boucle e nono in classifica generale, il ciclista della Saunier Duval avrebbe utilizzato il composto CERA, attivatore continuo dei recettori dell'eritropoietina.
Riccò faceva parte dei corridori sottoposti a controllo dall'Agenzia antidoping francese dopo i prelievi sanguigni effettuati il 3 e 4 luglio scorso, prima dell'inizio della corsa.
La stessa Agenzia francese aveva già testato il corridore della Saunier Duval diverse volte, tre prima della partenza e una dopo l'arrivo solo nella prima settimana della Grande Boucle.
E' di ieri la notizia che anche il corridore spagnolo Moises Duenas è risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato dopo la quarta tappa del Tour de France (la cronometro di Cholet).

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Voi cosa ne pensate? Riuscite ad otturarvi il naso e continuate a seguire il ciclismo?

:(

il ciclismo è LO sport che più amo... il lato del doping offusca le gare internazionali e di nome, ma ancora mi rincuora nel weekend a vedere la base onesta e che con passione affolla le mie strade. Amo il ciclismo, odio i furbi*

* non ho mai creduto alla storia di riccò e la sua "conformazione naturale"... non mi stupisco. PS: mi auguro che anche negli altri sport ci siano controlli giornalieri, tipo il caso di DelPero invece che in prescrizione magari avrebbe avuto un'altra fine... fine polemica :P

se consideri che anke dei ciclisti amatoriali a 55 anni si doppano... :furious:

Quoto AndreA... solo che nel calcio LORO continuano a giocare, mentre chi ha aperto l'inchiesta (Zeman) ormai non può più allenare qui in italia... mah

...con questi fatti si rischia anche di storpiare la vera natura del ciclismo...uno sport fatto di sacrifici, sudore "vero"...ogni volta che si crede di aver trovato un nuovo "fenomento" ci si deve sempre confrontare con il fattore dopping.

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Originariamente Scritto da Super_Matrix

se consideri che anke dei ciclisti amatoriali a 55 anni si doppano... :furious:

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Verissimo, ma non è mica solo il ciclismo ad essere ammalato dalla competitività della nostra società. Ci sono altri sport (pensa che lo stralodato rugby è quello con il maggior numero % di dopati rispetto ai controlli) con lo stesso identico problema...

...quello del doping per una gara amatoriale o per il podismo fuoriporta è + un problema di rapporti sociali, quello professionale invece è sportivo.

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Originariamente Scritto da NiKo

...con questi fatti si rischia anche di storpiare la vera natura del ciclismo...uno sport fatto di sacrifici, sudore "vero"...ogni volta che si crede di aver trovato un nuovo "fenomento" ci si deve sempre confrontare con il fattore dopping.

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quoto parola per parola

Sono anni che non seguo nè tour nè giro d'Italia... se voglio cavalli dopati vado a vedermi una corsa clandestina ché c'è più gusto...

Cmq a Riccò gliel'hanno "buttata" a Tg2 quando hanno detto che è il nuovo Pantani! :devil:

Ormai lo sport è tutto uno schifo, ma tra tutti, è sicuramente quello che puzza maggiormente di putridume...

Dovrebbe essere uno dei puiù nobili, lagrime e sangue, ma in realtà è tra i precursori del doping (le moderne norme anti-doping sono nate proprio in seguito alla morte sospetta di un corridore americano alle olimpiadi)... :thumbdown: