Dipende dall'uso e dal tuo target.
Se è prevalentemente il mercato italiano, allora il .it. Se invece ti rivolgi ad una utenza internazionale, prendi il .net.
Nel caso fosse disponibile, io prenderei in considerazione il .eu.
(.com e .org non li nomino nemmeno, poichè presumo siano già occupati, visto che non li hai citati).
Con il .it, per uso privato e NON aziendale, all'atto di invio del LAR è possibile scegliere di far visualizzare solo nome e cognome nel whois, nascondendo tutti gli altri campi (indirizzo email, indirizzo recapito, telefono, etc.).
Concordo con il Sire, però se proprio devi scegliere conta che un .net lo attivi in 15 minuti netti (testato personalmente) mentre per un .it qualche giorno ci vuole...
Con il .net l'anonimato credo possa essere totale (non me ne sono mai interessato quindi non ne ho idea... So che i dati whois del mio sito .net io li posso gestire in totale autonomia dal mio pannello, quindi ci posso scrivere quello che voglio come niente...)
- Devi avere fiducia in me. - - Fiducia? Emiliy, sono un avvocato. Io fondo la mia vita sulla mancanza di fiducia negli altri. - (Duchesne) la "concorrenza perfetta" e' un concetto relativo; dipende dal punto di vista. Dal punto di vista di chi vende e' quando ci si divide il mercato.