Oddio Winston mi sono spaventato nel vedere quanto dovevo leggere dopo una giornata passata a pseudo tradurre una ricerca inglese

Cerco di semplificare per non fare un multiquote.

Quello che per me è originale può non esserlo per altri. Ad esempio il tema dell'alieno che sull'astronave semina una scia di morti (ALIEN) per me non è stata una novità perchè avevo visto altri film simili, sebbene siano stati girati dopo. TBWP è stato innovativo dal mio punto di vista perchè il primo che IO ho visto utilizzando una certa trama e una certa tecnica. Se altri film sono stati di ispirazione a questo io non lo so, quindi come vedi è un fattore soggettivo e possibile di errore.
La mia affermazione nel definirlo l'unico vero horror è dettata dal fatto che ho utilizzato come metro di giudizio personale la paura/tensione provata. Poco importa di che genere di horror sia, se tratta satana, l'alieno o i vampiri, un horror nella mia visione deve fare paura. Gli ultimi che ho visto non si sono mai avvicinati a questo (anche se la notte ho dormito bene come al solito )
Sono io che non capisco cosa intendi definendo questo film come ultimo di un genere morente. Che tipo di genere?

Credo che l'horror sia sempre stata una costante e niente a che fare con il sentimento di paura di una popolazione. Paradossalemente ritengo il contrario: non credo che Generazione 1000 euro, ad esempio, possa avere lo stesso successo in un periodo di crisi economica come questo. Idem vale per gli horror, forse meno per la fantascienza.

TBWP a mio parere è stato "abbastanza rivoluzionario", ed è stato un capostipite "relativo" per un certo modo di girare film horror. Ha portato fuori dalla nicchia certi temi e certi stili, proponendoli al grande pubblico.
Concordo

Per le idee "nuove di zecca" sono d'accordo, dipende molto da come vengono utilizzate tecnica e narrativa. Scusa ma di esmpi non me ne vengono, non ci sto molto con la testa adesso.
TBWP ha utilizzato una tecnica che, anche se forse non innovatrice in senso assoluto (mi viene in mente un precursore come Cannibal Holocaust) risulta innovatrice perchè inserita egregiamente in un contesto horror il quale, a sua volta, utilizza temi vecchi come le streghe cattive nella foresta ecc...
L'innovazione in senso assoluto la cerco ma è dura trovarla. AVATAR ne è l'esempio legato alla parte tecnica e al vissuto in prima persona DENTRO il film, come storia invece ho trovato innovativo The Cube che, tra l'altro, mi piace da morire (sebbene il fatto di trovare persone sconosciute in un luogo sconosciuto forse non è neanche questa cosa nuova).

Le novità le devi cercare a 360°, nell'insieme del film.
credo di ave appena ribadito questo concetto anche se, a seconda dei casi, una novità può prevalere su altre. Se su 5 dimensioni di valutazione 1 è estremamente innovativa e le altre no, è probabile che ritenga tale film più innovativo di un altro che su quelle dimensioni risulta in tutti i campi abbastanza innovativo. Ma anche qui siamo nel campo della soggettività.

E' tutto insieme, come fai a scindere i vari aspetti, tanto da considerare come "nuovo" un film che semplicemente ti propone una nuova trama?
Vedi sopra. Come avrai letto è solo un fatto soggettivo.
Saw da molti è considerato un horror. E forse è innovativo per l'uso estremo delle immagini e della violenza. Peccato che il sopra citato cannibal holocaust abbia già fatto ricorso anche a questi temi, però in misura molto minore (inteso come tempi legati alle "torture"): entrambi film con tematica simile, entrambi originali. (paradosso?!?)

il fatto che poi non ti piaccia una cosa, non dovrebbe escluderla dalle cose che risultano innovative....
mai fatto, almassimo dico che è "uno schifo di innovazione"

Anche a me il modo di concepire lo splatter odierno non piace nemmeno un po', però è un'altra cosa assolutamente nuova.... un po' fine a se stessa, magari abusata per nascondere la carenza di altre idee, ma sicuramente un'altra delle cose "nuove". Anche questa arriva dagli anni 70, ma ha comunque subito una evoluzione specifica.
L'ho letta adesso man mano che ti rispondevo. Come vedi concordo.

Ogni film va inserito in un contesto storico. Se in quel contesto storico è stato sviluppato un tema e una tecnica cinematografica per esprimerlo, ed è stata la prima volta, è giusto riconoscerlo.
Vero. Ma alla fine, quando si accendono le luci, quello che ti rimane è il tuo vissuto personale. Anche questo varia dal contesto storico in cui mi trovo adesso. Anche se bisogna dare atto al regista della sua bravura considerando i mezzi a cui poteva attingere è anche vero che ci sono film immortali, a prescindere dalla loro storicità. Metropolis e 2001 Odissea nello Spazio mi sembrano due esempi concreti (ma anche The Cube per citarne uno abbastanza recente), sebbene i primi due facciano riferimento alla tecnologia dell'epoca o comunque ad una determinata visione futuristica della tecnologia, cosa che solitamente è la morte di un film nel corso degli anni. (Non so se hai mai visto la serie TV Spazio 1999... Prova a confrontarla con Star Trek per vedere quale delle due sia meno "mortale").

Quello che è venuto di conseguenza... è una conseguenza, appunto. Può anche essere più bello, più ricco, più piacevole, ma è venuto DOPO.
Se la Casa dalla Finestre che Ridono ti sembra che abbia influenzato un po' tutto il cinema che è venuto dopo, prova a domandarti il perchè..... era così una cagata, se effetto è stato questo?
Come sopra... Posso dare atto della sua importanza appunto perchè appartenente al PRIMA, ma non avendolo vissuto nel suo contesto storico perde molta della sua importanza e innovazione, tanto che quando l'ho visto non è risultato niente di che. Anzi, anche se innovativo (forse, io non lo so) mi è sembrato un film troppo legato all'epoca quindi mortale. Devo però ammettere che la paura si trasforma velocemente, è difficile trovare degli universali cross-temporali se non addirittura cross-culturali.

Scusa, sennò come consideriamo Metropolis? Una super super super, iper mega abnorme cagata pazzesca carpiata a 360°? Eppure è un film che ha cambiato la storia del cinema.
ti giuro che sto rispondendo man mano che leggo. Metropolis è un capolavoro in quanto ancora attuale. E' incredibile...

Il fatto che un film non decada mai è una buona discriminante per poterlo considerare un capolavoro assoluto, e solo il tempo può dirlo.
Però oltre ai capolavori, esistono anche i film che hanno lasciato il segno negli anni a venire. E se ti metti a guardare un po' di film, tenendo ben presente in che anni sono stati fatti, dopo un po' riesci anche a riconoscerli.... magari non ti piaceranno, ma non puoi non ammirarli per la capacità di influenza che hanno avuto...
Ho scritto tanto e alla fine leggo che hai detto le stesse cose alle quali volevo arrivare io (almeno questa era la mia intenzione). La prossima volta giuro che prima leggo tutto il papiro

o personalmente ho considerato "district 9" o come un rantolo di un genere morente, o come un ipsiratore. Che non contiene niente di veramente nuovo in senso assoluto, ma molte cose rimescolate molto bene. Vedremo tra 10 anni cosa sarà successo ...
Non l'ho visto, ho smesso di lavorare al cinema e non avevo più biglietti omaggio