La Juventus, "grazie" a Calciopoli è stata privata di due scudetti ma c’è qualcuno che sostiene che potrebbero essere riottenuti. La giustizia sportiva e quella penale possono a volte avere diversi risvolti. Ecco quindi che nel caso della condanna alla Juventus, retrocessa in Serie B e privata di due scudetti, potrebbe aprirsi un importante spiraglio giuridico per cercare di riottenere il maltolto.
Chi riapre alla possibilità di una restituzione dei titoli alla società bianconera è l’Avvocato dell’ex Direttore Generale Luciano Moggi, Dott. D’Onofrio. Il legale, intervistato da "ju29ro.com", ha infatti spiegato: "Mi auguro che l’attuale dirigenza si attivi, qualora ne ricorrano i presupposti, per riottenere un parziale ristoro delle ingiuste ed ingiustificatamente eccessive sanzioni del 2006. Peraltro, aggiungo, in caso di conquista dello scudetto, nulla impedirebbe di fregiarsi del simbolo della terza stella, trattandosi di una convenzione, non disciplinata in alcun modo dalla FIGC".
L’Avvocato ha chiarito quindi alcuni aspetti normativi in merito alla vicenda. A domanda, su questa circostanza, il legale prosegue: "L’art. 39 del CGS permette di riaprire un processo sportivo celebrato già in tutti i suoi gradi di giudizio in ragione di un fatto nuovo e sopravvenuto. Se dal processo penale di Napoli emergesse in sentenza l’infondatezza dell’impostazione accusatoria di Calciopoli nel 2006, allora sarebbe doveroso riaprire il processo sportivo e celebrarlo in ragione delle prove accertate dal Giudice penale, omesse e non utilizzate nell’ambito del processo federale".
L’ultima assoluzione della "Triade", in merito alle accuse di falso in bilancio per alcune plusvalenze legate al trasferimento di alcuni giocatori, sarebbe un elemento in più che andrebbe così a rafforzare la tesi del legale.
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La Juventus potrà riavere gli scudetti?
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